“Marta meraviglia” è il nuovo singolo del cantautore abruzzese Enrico Lombardi, pubblicato l’11 giugno per la storica etichetta pescarese Kutmusic (con la quale aveva già pubblicato i precedenti singoli “Girasole” e “Vita”).
Il suo mood compositivo spazia tra l’intimità della chitarra acustica e il folk morbido, passando poi a suoni elettrici rock e persino atmosfere cupe, senza però rinunciare alle contaminazioni sonore e di genere. Le sue principali influenze musicali sono: Lucio Dalla, Lucio Battisti, Luigi Tenco, Piers Faccini, Led Zeppelin.
Dedicata a sua moglie Marta e magistralmente prodotta da Stefano Campetta, “Marta meraviglia” è una canzone intima, spoglia di particolari orpelli contemporanei di produzione: niente fuochi d’artificio e gran finali, ecco. E questa è una cosa voluta, perché il brano cerca di costruire un dialogo intimo e profondo con l’ascoltatore, sulla meraviglia dell’amore, la resistenza alle difficoltà esterne e poi le piccole, grandi cose da difendere (Enrico Lombardi).
E sulla genesi della canzone, “Marta meraviglia”, direbbe qualcuno, è un’altra stupida canzone d’amore. E in un certo senso ha perfettamente ragione: bisogna essere stupidi, incoscienti, illusi per innamorarsi. La vita ci dice ogni giorno che niente è per sempre, che le favole non esistono, che contano solo le mani in tasca e il sorriso smagliante. Poi invece ti innamori di una creatura pura, preziosa, perfetta nei suoi difetti, che ti cambia la vita: questo è ciò che è successo a me con mia moglie Marta.
Del brano è stato tratto anche un videoclip per la regia di Lucilla Dosa, che si è trovata subito in sintonia con il mood compositivo del cantautore abruzzese: “Per il videoclip di Marta Meraviglia mi sono lasciata guidare dalle sensazioni e dalle emozioni trasmesse dal brano di Enrico Lombardi. Il video è un racconto introspettivo alla ricerca delle emozioni della protagonista attraverso momenti di vita quotidiana. Ho voluto trasmettere la sensazione di uno spazio liminale, dove il tempo sembra fermarsi fino a discostarsi dalla realtà per entrare in un altro mondo fatto di meraviglia.”
Queste invece le parole di Enrico Lombardi sul videoclip: “Sono rimasto impressionato dal lavoro svolto da Lucilla Dosa. Le inquadrature e gli effetti visivi scelti per trasmettere un senso di meraviglia, direi a tratti onirico, riflettono molto il racconto sonoro della mia canzone.. sento che si muovono in perfetta sinergia con le parole e i suoni. Claudia Zerulo (attrice protagonista del video) ha saputo interpretare l’idea di bellezza quotidiana, sognante, lunatica e ingenuamente affascinante che avevo in mente quando ho scritto la canzone.”
“Marta Meraviglia” è accompagnato anche dal magico artwork del singolo a cura di Michela Tobiolo, un vero e proprio quadro fisico 50x50cm realizzato ad hoc e digitalizzato per gli scopi promozionali del singolo. Risulta visibile perfettamente la trama della tela anche in foto, è un dettaglio che mi piace tantissimo. Mi colpiscono sempre i colori dei suoi lavori, la magia che riesce a evocare con il suo ricco simbolismo, derivante dalla profonda ricerca nella sua personalità di artista per restituire un’essenza visiva all’opera. Il suo lavoro è il miglior vestito a festa che potessi desiderare per il mio nuovo singolo.
Curiosi? Non vi resta che pigiare play e lasciarsi cullare dal cantautorato raffinato e sognante di Enrico Lombardi. Buon ascolto e buona visione!
CREDITS VIDEO:
Video diretto da: Lucilla Dosa
Assistente di produzione: Luisa Santomaggio
Attrice: Claudia Zerulo
Location: Anita Domus (Francavilla, CH).
CREDITS BRANO
“Marta meraviglia”
Testo e musica di Enrico Lombardi
Prodotto da Stefano Campetta
Kutmusic, 2021 (http://www.kutmusic.com)
Riprese sonore: Hologram Studio (CH);
Altre riprese (voce e batteria): Slam Studio (RI);
Editing: Stefano Campetta
Missaggio e Mastering: Andrea Scardovi, Duna Studio (RA)
Hanno Suonato:
Enrico Lombardi: voce, cori, chitarre acustiche;
Stefano Campetta: piano elettrico Fender Rhodes;
Fabrizio Crecchio: basso;
Andrea Giovannoli: batteria, shaker;
Luca Mongia: lap steel.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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