“Sospesi”, il nuovo singolo di Gabriele Mancuso.
“Sospesi” racconta di come può essere difficile distinguere l’alba e il tramonto in determinati momenti della vita e di come spesso e volentieri soffriamo e sanguiniamo sottopelle per evitare che gli altri vedano le nostre sofferenze più intime e profonde.
E’ un brano che rappresenta la seconda parte de “Il tempo che stiamo perdendo”, il singolo precedente di Gabriele Mancuso. Non è una canzone vera e propria, ma una poesia messa in musica durante il difficile periodo del lockdown. Giorni difficili, senza tempo e senza prospettiva.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Sospesi è per me una canzone davvero importante, una sorta di autoterapia per cogliere il significato del mio essere, del mio esistere in quel posto ed in quel momento. E’ stato pazzesco rileggere il testo e pensare: ‘ma è davvero così!’. Ad un certo punto del mio lockdown mi sono sentito sospeso e forse intrappolato in una libertà assolutamente apparente che mi ha permesso di scavare a fondo dentro di me. La scrittura di questo brano mi ha aiutato a vomitare il mio stato d’animo, che si è poi rivelato sospeso in mezzo al nulla, come se tutto il mio mondo fosse racchiuso in una bolla silenziosa.”
Il video di “Sospesi” è stato registrato totalmente live (come il singolo precedente) con chitarra acustica, voce e loop station nello studio di registrazione di Max Zanotti. Riprese reali e dinamiche caratterizzano il racconto che contiene anche delle immagini del backstage.
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