GABRIELE MANCUSO – Sospesi

“Sospesi”, il nuovo singolo di Gabriele Mancuso.

Sospesi” racconta di come può essere difficile distinguere l’alba e il tramonto in determinati momenti della vita e di come spesso e volentieri soffriamo e sanguiniamo sottopelle per evitare che gli altri vedano le nostre sofferenze più intime e profonde.

E’ un brano che rappresenta la seconda parte de “Il tempo che stiamo perdendo”, il singolo precedente di Gabriele Mancuso. Non è una canzone vera e propria, ma una poesia messa in musica durante il difficile periodo del lockdown. Giorni difficili, senza tempo e senza prospettiva.

 

Spiega l’artista a proposito del brano: “Sospesi è per me una canzone davvero importante, una sorta di autoterapia per cogliere il significato del mio essere, del mio esistere in quel posto ed in quel momento. E’ stato pazzesco rileggere il testo e pensare: ‘ma è davvero così!’. Ad un certo punto del mio lockdown mi sono sentito sospeso e forse intrappolato in una libertà assolutamente apparente che mi ha permesso di scavare a fondo dentro di me. La scrittura di questo brano mi ha aiutato a vomitare il mio stato d’animo, che si è poi rivelato sospeso in mezzo al nulla, come se tutto il mio mondo fosse racchiuso in una bolla silenziosa.”

Il video di “Sospesi” è stato registrato totalmente live (come il singolo precedente) con chitarra acustica, voce e loop station nello studio di registrazione di Max Zanotti. Riprese reali e dinamiche caratterizzano il racconto che contiene anche delle immagini del backstage.

 

Biografia

Gabriele Mancuso, nato a Cantù nel maggio del 1985, vive di musica, insegnandola e scrivendola. La sua carriera artistica inizia con un progetto solista in acustico e si evolve nella rock band Kimera, con la quale Gabriele pubblica due dischi, “Adesso più che mai” (2007) e “Solo se lo vuoi” (2013), ai quali seguono due massicci tour in giro per il nord Italia (aperture di rilievo a NEK Albese con Cassano e a DANILO SACCO – Nomadi – e Camaleonti a Lurago Marinone). Dopo una terza tournée e che li porta fino in Sardegna, Gabriele decide di prendersi una pausa dalla band per dedicarsi nuovamente a un progetto solista. Inizia a scrivere nuovi brani e di getto, in una sola settimana, registra l’EP “Le mie catene”, presso lo Spun Studio di Stefano Santi. Brani intensi e oscuri, nati dall’esigenza personale di raccontare storie vere, spesso cupe e dolorose, altre volte cariche di gioia e felicità. Nel 2020, durante il primo lockdown, nascono una serie di nuove canzoni che danno vita ad un nuovo progetto interamente registrato LIVE in studio da Max Zanotti (Deasonika – Casablanca). Due le canzoni live in procinto di uscire: “Il tempo che stiamo perdendo” è uscita lo scorso 14 Febbraio e ha toccato il cuore di tanta gente; ora è il momento di “Sospesi”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.