ISIDE – Paradiso
Gli ISIDE sono la tua boyband preferita e raccontano l’amore ai tempi della trap e della cassa dritta.
Dario Pasqualini, Daniele Capoferri, Giorgio Pesenti e Dario Riboli vengono da Bergamo. Nella loro musica confluiscono diverse influenze e svariati immaginari, “in un punto indefinito tra Flume, Cosmo e l’indie italiano” (Rockit.it).
Un flusso di parole e suoni che uniscono elettronica, pop e l’indie rock dell’ultimo ventennio in una proposta artistica energica, emozionante e ricca di sfumature.
“Paradiso” parla di sentimenti e della paura di sbagliare nei confronti degli altri, di non essere più in grado di risolvere le rotture generate da quell’errore e quindi di dover ricostruire tutto da capo. “Forse già lo sai, hai il paradiso nelle mani” pone un fondamento tangibile, lo stare bene, l’avere tutto ma ciò che lo rende instabile è l’inconsapevolezza e il nostro desiderio di poter avere di meglio, senza averne però la certezza.
Nella nostra musica la scelta ha un ruolo fondamentale, le parole non vengono selezionate secondo un criterio sempre logico, ma più per la loro emotività in quel contesto. Come nella poesia dadaista vengono colte quasi per caso, e modellano la frase secondo il loro significato, attorno ad una singola parola quindi si genera un concetto più complesso.
Non sappiamo niente, questa è l’unica cosa certa. Sbaglieremo tantissime volte e ce ne pentiremo.
In fondo però è bello così: stare nel dubbio ci piace.
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