IVAN GRANATINO & TULLIO DE PISCOPO – E’ fatto ‘e sorde

L’istrionico Ivan Granatino torna a fare musica con un brano che ha fatto la storia della musica napoletana.

Un ritmo che, 40 anni fa, ha fatto ballare intere generazioni….Oggi torna a vivere con una nuova energia, grazie all’incontro tra Tullio De Piscopo e Ivan Granatino… la prima collaborazione, 9 anni fa con Canto d’Oriente, per una nuova, esplosiva versione di “E’ fatt ‘e sord”.

L’artista ha voluto omaggiare Tullio De Piscopo seppur, i due artisti, avevano già collaborato insieme ed erano anche stati sul palco del Primo Maggio qualche anno fa.

Ivan vive e sperimenta la musica seguendo l’istinto e la semplice voglia di confrontarsi con mondi, suoni e caratteristiche differenti e diverse tra loro. Non segue logiche ma ama sempre sperimentare e mettersi in gioco passando dal rock, al pop, al rap, al melodico e certe volte contaminando tutte le varie radici.

Alla regia di questo video l’artista,produttore e amico Danjlo Turco ed il Rework e’ di DANJLO, IVAN GRANATINO e VINZ TURNER.

Nell’ultimo anno, dopo il suo show all’arena Flegrea, e’ tornato alle origini, credendo che sia ancora tempo di Napolitain Power seppur con sonorità che guardano al futuro.

Nell’ultimo periodo è uscito con Sapurito e C’è Verímm a Posillipo e del side project sempre insieme a Danilo Turco  dal titolo Luntano con la prima uscita “‘O Cchiu Forte”.

BIOGRAFIA

IVAN GRANATINO,  ama sperimentare la musica a 360° perché non segue mai una moda ma, segue l’istinto e racconta ciò che vede, vive e ascolta dall’Italia e dal Mondo. Di certo l’influenza partenopea è molto forte ma ama definirsi un artista crossover perché passa dalla musica melodica alla musica rap, dalla musica latina alla musica rock pop.

Nasce a Caserta e fin da piccolo muove i primi passi nel mondo della musica grazie al padre interprete di musica classica napoletana, che gli trasmette quella che è diventata poi una grande passione, tanto da intraprendere un percorso artistico personale che lo ha portato a creare un crossover tra diversi generi musicali.

La sua formazione si divide tra corsi di canto, lezioni di musica e tanti provini in lungo e in largo per lo stivale. Grazie al suo stile, Ivan Granatino collabora con grandi artisti del panorama italiano come Clementino, Club Dogo, Luchè, Gué Pequeno, Gigi D’Alessio, Ivana Spagna, Danti, Fargetta, Franco Ricciardi e D-Ross.

Apre la sua etichetta perché ama definirsi indipendente.

Nel 2014 il grande palcoscenico di Rai Due di The Voice of Italy offre ad Ivan, la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico e farsi apprezzare dalla giuria, infatti dopo aver superato l’audizione al buio, sceglie J-Ax come coach nella sua avventura. Grazie a questa esperienza televisiva, Ivan esce con il singolo “Pare mo” pubblicato nel 2015 e a maggio del 2017 pubblica l’album “Ingranaggi”.

Importanti sono i numeri sulle piattaforme sia Youtube che Spotify, milioni di views e stream con i brani; Caramella, Guagliuncè, Obsesion, Me llama, Nera e Vieni Appriesso a Me e in ultimo l’album Famiglia..un album di transizione per raccontare un Ivan più intimo e più personale.

Diversi sono anche i brani di Ivan, utilizzati come colonne sonore di film e serie tv come “Gomorra 4” e “Gomorra 5 – l’ultima serie” “Reality” di Matteo Garrone, il corto presentato alla 75esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia “La Gita” l’ultimo film di Claudia Gerini, “Mancino Naturale”

Granatino in questi ultimi anni è stato protagonista anche come attore dove ha recitato nei film dei Manetti Bros “Song e Napule” e “Ammore e mala vita” e “L’oro di Scampia” di Marco Pontecorvo con Giuseppe Fiorello. Famiglia, il suo ultimo album, che ha dato il nome anche al tour, ha visto la sua maggior rappresentazione nello show internazionale del 14 settembre scorsoall’arena Flegrea di Napoli con un sold out ed uno spettacolo con tutti i brani presenti nell’album, le collaborazioni con gli artisti con cui Ivan ha sperimentato negli anni..

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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