LONDON UNDERGROUND – Four
Splendido quarto album per il trio toscano. Otto brani + due bonus strumentali in cui ci si addentra in una fantastica bolla temporale che ci porta tra la fine dei 60’s e l’inizio dei 70’s in quel sound che assorbiva prog, Hammond grooves, funk, acid rock, psichedelia, jazz. Nomi come Brian Auger (di cui viene ripresa “Tropic of Capricorn”), Atomic Rooster, il Canterbury sound, spicchi di E.L.P., Pink Floyd e primi King Crimson o come i nostrani Winstons sono quelli che spiccano tra i riferimenti. Tra le cover anche Joe Zawinul (brano che compose per Cannonball Adderly, “Mercy mercy mercy”) e i nostrani Mark 4. Eccellente !
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