Lyle Divinsky – Uneven Floors
E’ mai possibile che nel 2016 ci siano ancora dischi belli?
Sarà un caso… (ma anche no) i primi dischi dell’anno che ho avuto il piacere di condividere con voi su Radiocoop, sperando ovviamente in una vostra corsa all’acquisto, sono uno più bello dell’altro. Young Gun Silver Fox e Nigel Hall per intenderci, e oggi Lyle Divinsky.
Poche informazioni sul web: americano, bianco, nativo di Portland, città del Maine sull’oceano Atlantico… ricordate Cabot Cove la cittadina dove viveva Jessica Fletcher, la mitica signora in giallo? Più o meno da quelle parti vive e suona questo giovane chitarrista, la musica che propone è quella che ovviamente preferisco: il Soul vecchio stampo, quello di Marvin Gaye, Temptations e Sam Cooke, fino all’ R&B moderno tipo Maxwell e John Legend.
Voce da pelle d’oca e un disco, “Uneven Floors”, di un’intensità unica.
12 lunghe ballate soulful, tutte inedite e già da “Disaster” il brano che apre il disco (oltre 6 minuti da brivido) si intuisce come più che un disastro questo sia un piccolo gioiello musicale. Bravissimo, ne sentiremo parlare molto presto.
LYLE DIVINSKY – UNEVEN FLOORS – Feel Music Group
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