MACCHINA DEL FANGO – L’uomo immaginario
Il gruppo romano dopo quattro anni di esistenza arriva all’esordio discografico con un breve EP in cui è chiara la direzione musicale che attinge dalla new wave italiana dei primi anni 80, soprattutto nel cantato, rispetto a basi più convenzionalmente rock, dai Litfiba di “Desaparecidos” ai Diaframma di “Siberia” o ai Viridanse. C’è spazio anche per la canzone d’autore in un brano come “Ballata degli insetti” che riporta al Venditti dei 70’s o al De Gregori più ispirato. Un buon esordio.
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