MALAVOGLIA – Sei bravo ma

Il cantautore Gianluca Giagnorio, in arte MaLaVoglia, mette in luce le difficoltà che incontra un artista nell’imporsi nel mondo dello spettacolo, nonostante anni di gavetta sui palchi e riconoscimenti, tra cui il Miglior Testo al Premio Pigro Ivan Graziani, vinto proprio  dal suo nuovo singolo “Sei bravo ma…”

MaLaVoglia, fresco della collaborazione con Maninni (Sanremo BIG 2024) per il quale ha scritto Monolocale e dell’esibizione su Rai2, insieme a Pierdavide Carone, Aka7Moreno, torna con un singolo dal sapore ironico, in cui parla di sé e degli anni di gavetta a cui va incontro un musicista in Italia, sentendosi dire continuamente “Sei bravo ma sei troppo giovane, sei bravo ma sei troppo vecchio”, in una serie di contraddizioni che sembrano più che altro scuse perché ci troviamo in un sistema nepotistico dove è difficile emergere se non hai le conoscenze giuste.

Il brano – spiega l’artista – è stato lasciato nel cassetto per molto tempo, fino a quando si è presentata l’occasione per poterlo proporre nel contesto appropriato, ideale per essere ascoltato con la giusta attenzione. Per questo motivo consiglio di non avere fretta, di provarci sempre, ma senza affanno e di saper cogliere le occasioni nel momento giusto“.

Sei bravo ma segna il ritorno del cantautore pavese (di origini pugliesi) confermandone l’ecletticità artistica nel trattare tematiche diverse, in stili compositivi e generi differenti. Questo singolo precede il suo prossimo brano in uscita in autunno e la pubblicazione del primo album di MaLaVoglia.

Il video è stato girato da Cesare Bobbiesi presso il Teatro Comunale di Rivanazzano Terme (PV) insieme all’attrice vogherese Gloria Anselmi, volto noto del grande schermo.

In estate il cantautore ha proseguito il suo percorso live su grandi e piccoli palchi dove è stato protagonista del preshow di Fabrizio Moro e Il Tre alla Trentino Music Arena per il Trento Love Fest.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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