MALOTA – In a Common Grave
Il quartetto sludge metal Malota pubblica il primo intenso assaggio dal nuovo album “Scapegoat”, fuori il 10 ottobre prossimo su Go Down Records. Il brano è accompagnato dal video ufficiale, ripreso da Alessio Simone Cabrio e montato da Massimo Battistella.
La band veneziana racconta:
“In una fossa comune, dove è stato sepolto tutto ciò che di buono apparteneva al mondo: l’etica, gli ideali, l’amore, la pace, la gentilezza, la giustizia e l’empatia che dovrebbe guidare l’umanità. Una fossa comune che osserviamo dall’alto con indifferenza, che non solo ci restituisce lo sguardo, come l’abisso di Nietzsche; essa penetra in noi, ci svuota, ci rende apatici verso l’altro, che sia vivente o non vivente, visibile o invisibile. Ci condanna a sopravvivere a una vita che non ci appartiene più e forse non ci è mai appartenuta.” – Malota
“Scapegoat”, titolo del nuovo album in studio di Malota, richiama l’immagine dell’agnello sacrificale, simbolo del degrado che ci circonda, del dolore nato dall’odio, dal fanatismo e dalla profonda paura di restare soli. In questo nuovo capitolo, la band compie una svolta sonora radicale: le ritmiche rallentano, le melodie si fanno più sinistre, le voci trovano la loro dimensione nel grido e nella disperazione. Le influenze rock degli esordi vengono abbandonate per abbracciare un sound metallico, sporco, monolitico, denso di tensione e privo di compromessi.
Registrato, mixato e masterizzato da Daniel Grego, Enrico Lenarduzzi e Mirko Brigo al Mal de Testa Recording Studio di Padova. Il disco vede la partecipazione del frontman degli Hobos, Fabio Favaretto, alla voce in “…but Deliver Us from Pain” e ai cori in “Zouari Brigade”.



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