MARCO LIGABUE – L’ultima notte

Il videoclip è ambientato tra i luoghi iconici di Bologna– dal Santuario di San Luca ai portici e al Nettuno. Un giubbotto di pelle, una chitarra e le luci della città. Il video si apre in un contesto di quiete: l’artista scende da una collina e si siede su una panchina, contemplando il panorama dominato dal Santuario di San Luca. Questi momenti di riflessione si alternano a visioni del panorama notturno.Il cuore del videoclip è la performance di strada. Marco si esibisce cantando e suonando la chitarra acustica al microfono sotto i portici e nelle aree pedonali affollate, creando un forte contrasto con il flusso incessante del traffico e delle persone. Le sequenze notturne lo mostrano mentre cammina e balla da solo, attraversando vie illuminate, vetrine e opere di street art.Il tema del viaggio e del movimento (treni, stazioni, autobus) è ricorrente. Inoltre, a distanza compare una figura femminile, co-protagonista della “notte”. Il video si arricchisce anche della partecipazione straordinaria di Federico Poggipollini. Sul finale Marco sale le scale della stazione, e la didascalia “MARCO LIGABUE L’ULTIMA NOTTE – to be continued” suggerisce un finale aperto per la storia.

Biografia

Marco Ligabue nasce a Correggio (RE) il 16 maggio 1970. Cantautore emiliano, già chitarrista e autore di testi e musiche per i RIO e per Little Taver & His Crazy Alligators, intraprende la carriera solista nel 2013.

Con oltre 81 mila follower su Instagram e 275 mila su Facebook, Marco Ligabue è oggi una delle voci più autentiche e amate del panorama cantautorale italiano. Il suo album d’esordio, Mare Dentro, raggiunge subito il 16° posto nella classifica FIMI, aprendo la strada ai successivi lavori discografici L.U.C.I. (Le Uniche Cose Importanti), Il mistero del DNA e Tra Via Emilia e blue jeans.

Le sue canzoni si distinguono per testi diretti e sinceri, capaci di affrontare temi sociali e personali con leggerezza e profondità. Questa cifra stilistica gli vale, nel 2015, il Premio Lunezia “per la capacità di saper cantare con un linguaggio diretto temi importanti della vita sociale italiana”, come dichiarato dal patron del premio, Stefano De Martino.

Cantautore atipico e trascinatore sul palco, Marco Ligabue vanta oltre 900 concerti all’attivo, risultando tra gli artisti più richiesti nelle piazze italiane. È inoltre terzino sinistro della Nazionale Italiana Cantanti.

Accanto all’attività musicale, collabora dal 1991 con il fratello Luciano Ligabue, curando il fan club e progetti legati alla comunicazione web. Durante il lockdown del 2020 è stato tra gli artisti più attivi sui social, con dirette quotidiane e iniziative discografiche che hanno mantenuto vivo il contatto con il pubblico.

Nel 2021 pubblica il suo primo libro, “Salutami tuo fratello”, dal quale nasce lo showcase con il conduttore e autore televisivo Andrea Barbi. Lo spettacolo ottiene un grande successo, superando le 100 repliche in tutta Italia e dando vita a una collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, su iniziativa del Presidente Stefano Bonaccini, per la valorizzazione delle eccellenze locali: Marco Ligabue e Andrea Barbi vengono così nominati ambasciatori delle 44 DOP e IGP della loro regione.

Emiliano DOC, con il rock nel DNA, Marco Ligabue ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua capacità di unire energia, ironia e profondità. Ciò che lo distingue è la naturalezza con cui sa raccontare la vita, mantenendo sempre il sorriso e un legame autentico con chi lo ascolta.

Nella vita privata è l’orgoglioso papà di Viola e Diego.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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