Musica per celebrare le donne
Domani 8 marzo, festa della donna. Per fortuna, i tempi maturano e questa giornata ha smesso di essere soltanto il momento delle mimose e del via libera alla “serata per sole donne che uppercarità”! Per fortuna oggi, nonostante il cammino sia ancora lungo, c’è spazio per qualcosa di più bello e consapevole.
Nel mio girovagare, amo andare alla ricerca degli ambiti della vita in cui la musica abbia un ruolo, talvolta portante, talvolta di condimento, soprattutto apprezzo quando gli eventi sono un’occasione per ri-ascoltare pezzi, brani che tendono a essere dimenticati. Per questo, fra le tante iniziative di cui si parla per la festa della donna, una ha colpito la mia attenzione più delle altre, da un lato perché è territorialmente vicina a dove vivo, dall’altra perché pregusto già qualcosa di stuzzicante.
Si tratta di “Ritratti di donna”, spettacolo in scena il 9 marzo al Cap 10100 di Torino, “un omaggio a grandi interpreti femminili degli anni ‘40 ‐ ’50 come Marilyn Monroe, Doris Day, Paggy Lee, Herta Kitt e ad alcune cantanti italiane dello stesso periodo nonché a tutte le donne di oggi che con esse hanno in comune la sensualità, l’intensità espressiva, l’energia, i cali di energia e la drammaticità giornaliera delle storie di vita”.
Davvero un bel modo di dirlo, soprattutto un piacere per gli occhi, le orecchie e il cuore nell’assistere alla performance: sul palco, le Swinging Ladies, un originale gruppo di lavoratrici e professioniste, emanazione dell’Associazione torinese Tre Cammini, composto da Sabrina Riviera, Tiziana Cappellino, Valeria Catania, Barbara Giacobbe, Gianna Luzzati, Elena Salvadorini, donne in gamba che mettono a disposizione la propria arte per organizzare eventi in aiuto di donne in stato di disagio. Al gruppo, per questo spettacolo, si aggiungerà anche una contrabbassista.
Il femminile raccontato attraverso musica, canto e danza, con una rotazione musicale di livello, che prevede, fra gli altri pezzi, “I just want to make love to you” di Etta James, “Fever” di Peggy Lee e, ancora, l’inarrivabile“I want to be evil” di Eartha Kitt, cui si affiancheranno performance di danza e letture recitate: una meraviglia in musica per raccogliere fondi per un’associazione, Il mondo di Joele, che opera a Torino nel quartiere di San Salvario.
E ora sola me ne vo per la città, con Nella Colombo e la sua “In cerca di te” nelle orecchie.
Buona festa donne!
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