ANAIRIM – Smeraldo
“Smeraldo” è un brano scritto di getto che nasce a fine aprile del 2021, quasi per gioco.
“Smeraldo” è un brano scritto di getto che nasce a fine aprile del 2021, quasi per gioco.
“Esplorazione”, il primo singolo che anticipa l’album di debutto “LTG”, rappresenta per la band il lato più immediato, giocando su contrasti tra la ruvidità di matrice grunge e atmosfere quasi dream-pop più rilassanti e rassicuranti, come a voler raffigurare i diversi stati d’animo che si provano durante un lungo viaggio, verso luoghi completamente sconosciuti, fra tensione e speranza, lontani dalla propria comfort zone.
“Forestieri” segna l’esordio ufficiale dei Marna come primo singolo della band.
“Joyful Little Things” è il primo estratto dall’album di debutto dei Second:Scene dal titolo “Out of The Blue”.
Guido Michelone, esperto e conoscitore della materia, propone una guida in cui, attraverso brevi prefazioni, ci introduce a liste di brani che rappresentano al meglio il contesto.
Dall’hard bop al soul jazz, dal latin al free.
Il libro documenta bene quegli anni furibondi e “affamati”, rievoca tante cose da testimone sul campo e le foto sono la perfetta integrazione, urgente e diretta, di un periodo, senza alcun afflato nostalgico, irripetibile.
Un testo essenziale per la comprensione del primo punk (bolognese in questo caso ma dalla storia affine a tutto quello che accadde in Italia a cavallo tra i 70 e gli 80).
Non la classica cronologia di nomi, eventi, date (che ovviamente non mancano) ma un’analisi approfondita di ciò che pulsò, in maniera caotica e approssimativa, in quei giorni.
L’autobiografia (al momento solo in inglese) di SLY STONE non aggiunge rivelazioni sorprendenti a quanto già gli appassionati del personaggio conoscono ma l’ironia e il disincanto con cui Sly narra la sua straordinaria storia umana e artistica, rende il libro (pubblicato, primo titolo in assoluto, dalla casa editrice di Questlove) divertente, irresistibile, pulsante.
Le quasi 800 pagine sono un’enciclopedia di nomi, dati, date, canzoni, riferimenti e rimandi, un’opera completa e pressoché insuperabile, raccontata e scritta benissimo, in cui si narra la vicenda artistica e umana dell’artista, senza risparmiare le faccende più oscure e oscene, pur evitando sensazionalismi pruriginosi e morbosi .
Un libro che ne mette in luce (a partire dalla surreale impaginazione che ne evidenzia l’originalità e il peculiare accostamento alla scrittura, specchio della sua visione musicale e artistica) l’ecletticità di Cage ma anche l’estremo gusto per l’ironia e l’amore per le brevi storie, piccoli affreschi quotidiani, spesso bizzarri e spassosi.
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