Pink Floyd, più avanti dell’avanguardia
Il 24 Marzo Pink Floyd ed EMI Music hanno celebrato il 40° anniversario della pubblicazione originale in Inghilterra di The Dark Side Of The Moon, ottavo album in carriera e pietra miliare del progressive rock.
L’LP fu appunto pubblicato il 24 Marzo del 2013 nel Regno Unito dalla Harvest Records e fu inciso agli Abbey Road Studios tra maggio 1972 e gennaio 1973: la prima canzone registrata fu Us and Them, cui seguirono le altre, ognuna delle quali si porta dietro aneddoti originali. A cominciare da Breathe per i cui inizio usarono un accordo di pianoforte registrato al contrario, per finire alla storia arcinota, ma sempre singolare di The great gig in the sky. Ovviamente citare i titoli così sa un po’ di snobismo, diciamo che a vantaggio dei più giovani, il pezzo è quello che comincia con una voce femminile affascinante e dirompente, che ha segnato la cifra di quel pezzo. La voce era quella di Clare Torry, cantante e vocalist britannica, che fu pagata 30 sterline; lei stessa dopo l’esibizione si scusò con i Pink Floyd, convinta di non essere stata all’altezza. Non era così! Per questo nel 2004 decise di citare in giudizio la band perché voleva essere inserita nei credits del pezzo, accanto al nome di Richard Wright. Le diedero ragione su tutto e, visto il successo incredibile del disco, non solo oggi può vantare i diritti d’autore, ma anche un risarcimento economico a compensazione delle sue 30 sterline.
Acclamatissimo dalla critica ed entrato subito una leggenda del rock, l’album stabilì anche diversi record in quanto a vendite: sesto album più venduto di tutti i tempi nel Regno Unito, il primo dei Pink Floyd a raggiungere il primo posto nella classifica statunitense, con più di 800 settimane di permanenza, 741 consecutive, dal 1973 al 1988 e capace di vendere più di quindici milioni di copie.
Di questo e di molto altro è stato detto e molto ancora si dirà, il dato interessante è che a 40 anni di distanza la band continua a fare proseliti e continua a muoversi sull’onda del progresso, senza farsi lasciare indietro dal tempo che passa. E’ la virtù che chi è sempre stato avanti!
Forti di questo successo, in occasione dell’anniversario la band si è affidata alla rete e sul sito ufficiale è stato organizzato uno speciale ascolto mondiale dell’album, accompagnato da un’immagine della luna che mostra progressivamente il suo lato oscuro, man mano che in fan inviano le proprie impressioni e i propri ricordi legati all’album usando l’hashtag #DarkSide40.
Ma non di sola musica si tratta: curiosi di tutte le arti, i Pink Floyd vantano per questo album una copertina diventata icona: fu realizzata da Storm Thorgerson dello studio grafico Hipgnosis dopo la richiesta di creare un’immagine semplice e audace. Per celebrare questo 40° Anniversario, Storm Thorgerson e Storm Designs hanno appositamente realizzato 14 nuovi prismi esclusivi che sono stati svelati giornalmente sul sito e, con quelli creati nel corso degli anni, hanno composto un poster celebrativo scaricabile in tre differenti formati.
La versione più recente di The Dark Side of The Moon è stata pubblicata nel Settembre 2011 in ben quattro differenti versioni rimasterizzate. A oggi, i Pink Floyd hanno venduto oltre 200 milioni di dischi nel mondo.
Immortali…
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