RADIO LAUSBERG feat. ERRIQUEZ – Ci hanno rotto il karma
Poco prima della sua triste scomparsa il frontman della band toscana aveva magistralmente ultimato la produzione del prossimo album del gruppo capitanato da Giuseppe Oliveto. Il loro è un sodalizio artistico durava da anni ma interrotto bruscamente ha trascinato anche i Radio Lausberg in un oblio doloroso congelando il nuovo progetto discografico che oggi, in sua memoria, è pronto a ripartire.
Ci hanno rotto il Karma sarà sarà disponibile in tutte le piattaforme digitali ed in radio date dal 14 aprile 2021 (a due mesi esatti dalla scomparsa di Enrico) e rientrerà nel secondo album del gruppo “Maschere Umane” di prossima pubblicazione per Vrec/Salty Music (distribuzione Audioglobe).
Come per il precedente anche questo album è un percorso musicale che ha come scopo rivalutare il patrimonio linguistico-sonoro dell’intera area del massiccio del Pollino (Basilicata), definita “Terra di Mezzo”.
L’approccio e il recupero sistematico delle tradizioni porta verso una reinterpretazione del repertorio stesso operando arrangiamenti sobri, senza snaturare l’essenza della vocalità e dello strumentario impiegato nella produzione dei brani. L’essenza e il corpus dell’ensamble è la sua poliedricità passando dall’acustico popolare e all’acustico colto, non disdegnando sonorità elettriche e sperimentali.
In questo solco artistico Erriquez si era perfettamente integrato sposando in pieno il progetto e cullando, con tutta la sua gentilezza e profonda anima artistica, la visione musicale dei Radio Lausberg.
Di seguito il pensiero di Giuseppe Oliveto circa il rapporto con Erriquez:
“Cos’è stato Erriquez per me? Si potrebbe scrivere e raccontare dei tanti fatti accaduti e vissuti insieme, ma è difficilissimo sintetizzare in pochi pensieri l’affetto vero, quello sincero che non si chiede ma si ottiene e si dà, senza troppi perché come tutto fosse già detto e così spontaneamente deciso dal primissimo incontro.
Ci provo: Enrico è stato un vero Maestro, un amico sincero, un riferimento straordinario. Colui che ha saputo tirar fuori da me forze che sentivo di avere ma che non riuscivo ad esprimere.
Erriquez è stato la chiave di lettura dei miei sogni di musica, il seguito delle mie buone intenzioni, il modellatore delle mille idee, il moderatore dei miei incalzanti desideri di note. Dei suoi insegnamenti porterò con me la sua voglia di libertà, l’umiltà, il suo costante “ce la puoi fare”, il rispetto per il lavoro tenace che porta sempre ad un risultato sudato e meritato, la passione di migliorarsi, la gioia di sorridere, sempre.
Aver lavorato con lui è stato il più bel master di vita che potessi desiderare di frequentare.
Oggi e per sempre Grazie Maestro, Giùggiù”.
Ps. Per quella rivincita al calcio balilla ne riparleremo, intanto allenati. Io cercherò di fare del mio meglio per continuare a colorare il mondo che volevi abitare.
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