SEUN KUTI & EGYPT 80 – Heavier Yet (album making of)

“Il tema della Liberazione Africana non è un messaggio di Fela, ma è il solo e unico messaggio del Continente Africano”. Guarda il video “Making of” del nuovo album “Heavier Yet”, in cui Seun Kuti parla del nuovo disco e della collaborazione con Lenny Kravitz.

Il virtuoso dell’afrobeat Seun Kuti ha appena caricato sul suo canale Youtubeun video “Making of” del suo tanto atteso nuovo album “Heavier Yet (Lays The Crownless Head)”. Il filmato è stato ripreso e diretto da Raphaël Frydman (Arshav production) nello studio Question de Son di Parigi. Il nuovo disco “Heavier Yet” è in uscita il 4 ottobre sull’etichetta indipendente milanese Record Kicks, a 6 anni di distanza dal precedente album nominato ai Grammy “Black Times”.
 
“Un malinteso comune è pensare che Seun Kuti stia portando avanti il messaggio di suo padre”, spiega Seun“In realtà il messaggio di liberazione africana non è un messaggio di Fela, ma è il solo e reale messaggio dell’Africa stessa. Ci sono più di un miliardo di persone in Africa e il 90% di noi vive ancora in povertà. Il 65% degli africani vive con meno di 2 dollari al giorno e il 35% con meno di un dollaro, se nelle mie canzoni parlassi di altro sarei stupido”

Prodotto da un team stellare, che include il leggendario musicista Lenny Kravitz in qualità di produttore esecutivo e Sodi Marciszewer, lo storico produttore di Fela Kuti e degli Egypt 80, come produttore artistico, “Heavier Yet (Lays The Crownless Head)” è un disco profondamente fedele alle radici del suono afrobeat ma che allo stesso tempo, portandolo avanti nel nuovo millennio, allarga i confini del genere. Ogni brano dell’album è una testimonianza dell’impegno costante di Seun Kuti verso il cambiamento sociale e l’emancipazione della sua gente. L’album mostra l’evoluzione di Seun sia in quanto artista che in quanto attivista.

“L’intenzione di questo album è mostrare ai fan tutte le varie influenze che si possono trovare nella mia musica. E’ espandere il mio suono a tutta la musica nera: funk, blues, samba, salsa, reggae. E poi diffondere questa musica in tutto il mondo. La musica africana è parte di noi e voglio renderle omaggio”. Seun continua: “Il contributo di Lenny Kravitz all’album è stato magico. Abbiamo lavorato insieme sulla musica ed è stata per me un’opportunità incredibile osservare da vicino e imparare da un maestro come lui. Sono lezioni utili non solo per il presente, ma che mi serviranno anche per la mia carriera futura”.
 
“Heavier Yet (Lays The Crownless Head)” sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming, su CD e su LP (nero e colorato). 

“Le scimmie hanno bisogno degli alberi, i leoni di animali selvatici, i coccodrilli di una laguna, gli squali dell’acqua, gli esseri umani hanno bisogno di bellezza. Ne abbiamo veramente bisogno”, conclude Seun Kuti.

Seun Kuti è un musicista, cantante e cantautore nigeriano celebre per le sue performance incandescenti e la sua musica socialmente consapevole. E’ il figlio più giovane del pioniere dell’Afrobeat Fela Kuti ed ha trascorso gran parte della sua vita preservando ed estendendo l’eredità politica e musicale del padre nelle vesti di leader della sua ex band, gli Egypt 80. Seun è formalmente entrato a far parte della band come sassofonista e percussionista prima ancora di compiere 12 anni. Nel 1997, alla morte di Fela, in adempimento delle ultime volontà del padre, Seun ha assunto il ruolo di guida degli Egypt 80 e continua ad esserlo tuttora.

Attivista Panafricanista, negli ultimi anni il giovane Kuti si è impegnato in prima persona in numerose campagne, tra cui #OccupyNigeria #EndSARS, un movimento sociale contro la brutalità e l’abuso di potere della polizia in Nigeria. Ha rilanciato il ‘Movement of the People’ (M.O.P.), il partito politico fondato da Fela Kuti nel 1979 con il quale Fela si era candidato alle elezioni presidenziali nel suo paese e che fu represso dalla giunta militare poco dopo.

Nel corso della sua carriera, Seun Kuti ha pubblicato 4 album con gli Egypt 80‘Many Things’ (2008), ‘From Africa with Fury: Rise for Knitting Factory Records’ (2011), coprodotto da Brian Eno e John Reynolds, ‘A Long Way Beginning’ (2014) e ‘Black Times’ (2018), nominato ai Grammy e che includeva un featuring di Carlos Santana. Hanno inoltre pubblicato numerosi EP. Seun si è esibito in tutto il mondo, sempre accolto da un pubblico entusiasta e ricettivo, ed ha lavorato con molti grandi artisti. Nel 2022, ha collaborato con il frontman dei Roots, il rapper Black Thought, nell’EP ‘African Dreams’. Nel 2023, Seun ha partecipato a ‘The Age of Pleasure’ di Janelle Monae (nominato ai Grammy come Album dell’anno) nei due singoli ‘Float’ e ‘Knows Better’, ha contribuito all’album ‘Liberation 2’ di Talib Kweli MadLib sul brano ‘Nat Turner’ featuring Cassper Nyovest ed ha pubblicato una nuova versione del singolo ‘Bad Man Lighter’ con Black Thought, featuring Vic Mensa.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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