UMBERTO MARIA GIARDINI feat. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura – Dio come alibi
Folk psichedelico, pennellate jazz e una modalità compositiva di identità ben riconoscibile
Folk psichedelico, pennellate jazz e una modalità compositiva di identità ben riconoscibile
Da un’idea di Martina Attili
Prodotto da Zoo Dischi
Soggetto e regia | Matteo Fischetti
Un ottimo lavoro, pur se non finirà annoverato tra le migliori prove di Vinicio.
Un crogiuolo raffinato e colto di influenze, riferimenti sonori e artistici che rendono il lavoro pregevolissimo.
L’esordio solista mischia con cura canzone d’autore e un ottimo indie pop, raffinato, molto fruibile e di buon livello compositivo.
Un viaggio sonoro che intreccia voci e ritmi ancestrali, trasportando l’ascoltatore nell’affascinante universo femminile. Interpretato con maestria da Sara Fortini, “Sorridi Sempre” si sviluppa in tre fasi distinte: stasi, resistenza e rivoluzione/rinascita, accompagnate da un crescendo di intensità emotiva.
Il video è stato girato in Valsesia, nel museo di scienze naturali Pietro Calderini di Varallo e in alcuni luoghi limitrofi. Racconta una storia un po’ alla Mary Shelley: è ambientato in uno spazio di scienza e di cultura, con busti di poeti e navigatori, dove la natura è collezionata e studiata.
Un album che spazia tra canzone d’autore arricchita di arrangiamenti che abbracciano una gamma che va dal rock, all’alternative, al pop, all’indie.
Un ep dai toni lievi e delicati, semi acustici, pieni di carezze folk jazz, composti con grande capacità evocativa, eseguiti con piglio live, immediatezza, urgenza.
Il progetto nasce dal titolo di una canzone scritta da Raffaele Lepera e Barbara- in arte Viandante C.s.m. ( Collettivo Socio Musicale).
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