Taggato: indie

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BLINDUR – Invisibile agli occhi

GUIDA ALL’ASCOLTO E ALLA VISIONE DEL VIDEO Nel nuovo disco di Blindur si parla di rotture, di crepe, di spaccature e di cosa si vede guardandoci dentro. Ci sono specchi rotti, sogni infranti, ferite...

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ATLANTO – Ma come passa il tempo

Credits “Ma come passa il tempo”: Registrato presso “Atlantide Studio” Thiene(VI) Mixato da Matteo Cantaluppi “Il Mono Studio” Milano Masterizzato da Giovanni Versari “La Maestà studio” Tredozio (FC) Video: Direzione: Marco Donazzan Montaggio: Luca...

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ORKESTRINA – Specchio

Terzo album per la band che arriva dalla provincia reggiana, attiva da oltre un lustro e con un carniere ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. Gli otto brani autografi spaziano apertamente nell’ambito del pop rock,...

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DANIELA MASTRANDREA – Rendezvous

“RENDEZVOUS”, il nuovo singolo della pianista compositrice Daniela Mastrandrea. Il brano vede protagonisti i diversi elementi della natura. Racconta infatti dell’incontro che, attraverso di essa, facciamo con noi stessi. Daniela Mastrandrea è nata nella meravigliosa città d’arte...

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I SEGRETI – Qualunque cosa sia

Una produzione Soul Short Films. Regia di Simone Oneto. Si ringraziano @i__segreti e @futuradischi per averci dato l’opportunità di lavorare su una delle loro canzoni. Qualunque cosa sia rappresenta, in un immaginario fantastico, l’evoluzione...

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AEROSTATION – s/t

Gigi Cavalli Cocchi è stato il batterista di Ligabue, dei Clan Destino e dei C.S.I. Ha fondato e guidato i Mangala Vallis, oltre ad una lunga serie di prestigiose collaborazioni. Alex Carpani è un compositore, cantante, tastierista...

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RILIEVO – Amnesia

Esordio di ottima fattura per il quartetto bresciano. “Amnesia” raccoglie nove brani che guardano soprattutto al brit pop inglese, con influenze pop psichedeliche e dream pop. Il tutto permeato da una vena malinconica e...

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STEVANS – Take Me Back

Music: Yvan Franel, Yann Rouiller, Yann Secrest Lyrics: Yvan Franel, Yann Rouiller Video Director: Bel Air 1299 – Jacques Marcel & Alejo Sonnenberg

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LISTANERA – 1984

Davvero bizzarro (e altrettanto intrigante) l’esordio del cantautore romano. Un evidente omaggio alla canzone d’autore italiana (da Battisti a Venditti), filtrato attraverso una visione elettronica, figlia del synth pop anni 80. Dieci brani ben fatti...