Taggato: indie

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NINA DUSCHEK – New life

Il videoclip ufficiale di “New Life”, diretto da Jakob Dellago, è stato girato a Bolzano in una location urbana abbandonata. L’ambientazione richiama l’idea di una fuga da un manicomio, suggerita da dettagli simbolici come la camicia di forza, le calze strappate e l’intensità quasi folle del volto di Nina Duschek.

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LUKE STYLE – Uccideremo la democrazia

“Uccideremo la democrazia” è un brano rock alternativo che sa essere potente ed energico perché nasce dalla rabbia nell’osservare i diritti e le libertà faticosamente conquistati negli anni che vengono erosi nell’indifferenza di molti.

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LOSTE – La Terra è un posto bellissimo

Il brano nasce da un cortocircuito emotivo: mentre scorrono sui social immagini di aperitivi al tramonto, si moltiplicano post sulla guerra, sulla crisi climatica, sulla violenza. Loste osserva questo paradosso e lo trasforma in musica, denunciando l’ipocrisia di una società che alterna indignazione e indifferenza con la stessa leggerezza di uno swipe.

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GIANLUCA AMORE – Pray

Il videoclip di “Pray”, diretto da Nicola Patron e scritto dallo stesso Gianluca Amore, vuole rappresentare la ricerca di sé stessi nella natura per ritrovare un contatto, una verità, un’esperienza reale. Si passa da un set chiuso, quasi industriale, a spazi aperti di lago e colline, a rappresentare l’eterna lotta tra il buio e la luce.

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ASTRASONORA – Nostalgia

Il brano è un autoritratto frammentato della contemporaneità, tra desiderio di fuga e bisogno di esistere nello sguardo degli altri. Il video intreccia immagini di corpi, icone pop e sogni pubblicitari, come memorie digitali che si sovrappongono senza mai trovare pace.

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ORNELLA SABIA – Up and Down

“Up and Down” è un brano che racconta una notte qualunque in una grande città, dove le luci al neon si riflettono sui vetri della metropolitana e diventano specchi di un’anima inquieta. 

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LUIGI MARTINALE QUARTET CON L’ORCHESTRA DA CAMERA DEL CONSERVATORIO “GHEDINI” DI CUNEO – Invisible Cities Video Promo

“Invisible Cities” è stato composto e arrangiato da Luigi Martinale. Registrato, mixato e masterizzato da Alberto Macerata presso Studio PLAY. Editing Testone Studio, Artesuono Recording Studio, Studio PLAY, Digitube Studio. Cover di Chiara Crepaldi. Design di Marina Berbensi. Prodotto da Abeat Records.

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PAXARMATA – Superman

“Superman nel corpo sbagliato” è la sintesi-concetto di una sensazione che proviamo tutti: pensare di essere inadeguati sempre, anche quando non ne esiste motivo.