ANDREA SATTA – Niente di nuovo tranne te
Dodici canzoni intense, uno sguardo sulla vita quotidiana attuale, fotografie di momenti, situazioni, emozioni, raccontate con ironia, rabbia, disincanto.
Dodici canzoni intense, uno sguardo sulla vita quotidiana attuale, fotografie di momenti, situazioni, emozioni, raccontate con ironia, rabbia, disincanto.
Undici brani dal taglio semi acustico ma che non disdegnano insert elettronici, rimanendo in un contesto di immediatezza, fruibilità eleganza.
La canzone tratta del misto di razionalità, nostalgia, paura e emozioni contrastanti che si provano quando si è costretti a lasciare una persona a cui si vuole molto bene, ma di cui non si è più innamorati.
“Giorni persi” è il nuovo videoclip dei padovani Wojtek, quintetto in bilico tra sludge e post hardcore composto da Simone Carraro, Francesco Forin, Mattia Zambon, Morgan Zambon e Riccardo Zulato.
Brano che strizza l’occhio all’hip-hop old school anni ’90 grazie alla sua ritmica dritta, chitarre in levare e un basso profondo e ossessivo che fanno da base a una serie di immagini, raccontate un po’ rappando e un po’ cantando, in cui il senso di inadeguatezza la fa da padrone.
Il brano “Non è” ci guida in un viaggio interiore alla riscoperta delle nostre origini divine e delle nostre infinite potenzialità. Non è scritto né in terra né in cielo che gli uomini non debbano essere liberi.
Il brano, per la cui realizzazione si è avvalso della collaborazione del trombettista Cesare Ficcadenti, rispecchia lo stile personale dell’artista: una fusione fra gli stili pop, cantautoriale ed epic-modern.
“Beautiful Baby” è un brano che parla di desiderio, libertà, leggerezza. Un sogno di una calda giornata estiva, in cui l’immaginazione viaggia veloce e va oltre la realtà per realizzare alla fine che si tratta solo di un sogno.
Il video, prodotto da Carioca Records, è stato realizzato da SG Production con la supervisione alla regia di Leo Curiale che insieme a Salvatore Giardina hanno curato le riprese e il montaggio.
“Nel video, girato a Roma in un bosco – aggiunge Sara – sono stata meravigliata dalla scelta del fuoco attorno a me, voluta da Marko Carbone che ha curato la regia.
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