WODA WODA – Daisy
“Daisy” è il nuovo singolo dei Woda Woda, un brano profondamente immerso in temi onirici e misteriosi. Il titolo stesso, “Daisy,” evoca un sogno, un’immagine di un universo alternativo e parallelo.
“Daisy” è il nuovo singolo dei Woda Woda, un brano profondamente immerso in temi onirici e misteriosi. Il titolo stesso, “Daisy,” evoca un sogno, un’immagine di un universo alternativo e parallelo.
“Gay Bar” è il nuovo videoclip delle mitiche Tacobellas, power duo tutto al femminile della provincia di Modena, composto da Valentina Gallini (voce e chitarra) e Greta Lodi.
“Quello che rimane” è un brano che racconta le sensazioni e le emozioni di una storia finita. Parla di immagini concrete che comunicano gli stati d’animo che caratterizzano la fine di una storia: la tristezza, la malinconia ma anche l’accettazione e la consapevolezza che, di quello che è stato, rimarrà sempre qualcosa.
Il testo di “Cristallo onirico” è stato scritto da Gabriella Canè, Andrea Gioè e Lorena D’Alia, mentre la musica da Giuseppe Silipigni e Andrea Gioè. Arrangiamenti e Mixage a cura di Salvo Perino ed edizioni di Magilla Spettacoli.
Dodici brani strumentali, lontani da ogni possibile classificazione, che si muovono tra math rock, hard, Motorpsycho, stoner, ritmi funk sincopati, inaspettate progressioni armoniche, distorsioni, esplosioni di violenza sonora, perfino una stravolta parentesi surf.
Un album complesso, visionario, ricco di pregevoli spunti, con uno sguardo particolare al miglior Canterbury Sound, jazz rock, progressive.
“Not in my name” è un grido di protesta, un urlo che esprime un disagio invisibile e profondo. Un modo di prendere le distanze da un mondo troppo veloce, dove la solitudine può schiacciare le anime più sensibili trascinandole in una vertigine senza fondo.
“L’ora delle distanze” è un viaggio psychofantasy, dark e pop al contempo in cui musica, letteratura e pittura si fondono. Un libro scritto da Lory Muratti, ispirato e illustrato dai quadri visionari di Andy che è anche un disco: un 45 giri (disponibile da Ottobre su vinile colorato) anticipato dal primo omonimo singolo.
“Non ci sento più ora che so ascoltare | non ci vedo più ora che so guardare “
È quello che succede con l’età matura, quando spesso si acquisisce maggiore consapevolezza, esperienza e quindi potenziale saggezza. Una fase della vita dove l’inevitabile declino fisico coincide con una maggiore predisposizione al “sentire”. Uno dei momenti musicali più emotivamente coinvolgenti dell’album, raccontato dalle voci di Cortese, Angelini e Fabi.
Il brano parla di passione estrema ovvero di quella voglia che troverà la propria redenzione soltanto dopo aver conquistato la donna desiderata. Una donna, che pur manifestando forte attrazione, si pone limiti per paura di cadere in una storia pericolosa, in cui il peccato è l’unica via possibile da percorrere. Un percorso obbligato che passa dall’inferno, senza alcuna via d’uscita.
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