Taggato: pop

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SERGIO ANDREI – Rockstar

Il video di Rockstar, il nuovo singolo di Sergio Andrei (Leave Music / distr. ADA Music Italy): alla regia, il cantautore romano e Mattia Cursi.

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JALISIA DOLLSON – Che male c’è?

Con il suo nuovo singolo, “Che male c’è?”, l’artista si fa messaggera delle storie e delle esistenze brutalmente interrotte dalla mano di chi, con gelida meschinità, ha trasformato carezze e gesti di affetto in abusi devastanti e inaccettabili.

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MANI – Milano

Il videoclip di “Milano” è stato girato da Sofia Quattrini durante le registrazioni del brano, nello studio Rec106 di Ancona. Nelle riprese oltre a Marco Feliciani, in arte Mani, compaiono Riccardo Vitali, che si è occupato della produzione della canzone, e il chitarrista Nicola Marconi.

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RITA DE FRANCO – Rimaniamo fuori

“Rimaniamo fuori” è un brano che vede come protagonisti una ragazza e il suo amore irraggiungibile che contrappone due forze: la voglia di raggiungerlo e la realizzazione di quanto esso la faccia sentire dentro una scatola.

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DEAR – Dear tapes

Sessanta brani che spaziano in svariati ambiti sonori, con una predilezione per le atmosfere più psichedeliche e ipnotiche ma in cui si inseriscono elementi pop, dance, sperimentali e tanto altro.

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LORA AMARANTH – All I Want For Christmas Is You

“All I Want For Christmas Is You” is out now With a lot of passion and commitment here’s my cover !! If you like the song, leave a like and comment Thank you for support “All I Want For Christmas Is You” è fuori ora Con tanta passione e tanto impegno ecco a voi la mia cover !! Se vi piace la canzone, lasciate un like e un commento Grazie per il vostro supporto Merry Christmas ♥

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JOHNNY CORTEZ – Non sapevi lasciarmi andare

Non Sapevi Lasciarmi Andare parla di un amore passato, sparito improvvisamente: il ragazzo inizialmente si comporta male con le ragazze ma appena si innamora cambia per lei così come cantato nella canzone “sono stato un bastardo ma tranne con te”.

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GLOMARI’ – La fiera dei miracoli

La musica che Glomarì intesse sul filo conduttore del testo poetico ha un sapore rapsodico dal retrogusto vintage e fiabesco, una struttura libera, danzante, senza tempo, che non fa riferimento ad alcuno stile particolare, se non a quello della spontaneità di un gioco inventato.