COPPOLA – Le confessioni
Il sound si destreggia tra atmosfere acustiche e tratti più rock ed elettrici, un incedere talvolta enfatico ma sempre ben calibrato ed efficace che ben si inserisce nel classico mood della canzone d’autore italiana
Il sound si destreggia tra atmosfere acustiche e tratti più rock ed elettrici, un incedere talvolta enfatico ma sempre ben calibrato ed efficace che ben si inserisce nel classico mood della canzone d’autore italiana
“Einstein non lo sa” spiega lo stupore di una sua intuizione che oggi, a distanza di anni, stiamo avendo modo di confermare ed apprezzare: tutto si fonde con la forza unificatrice dell’amore.
«In “Broadway dei poveri” voglio raccontare al mondo la storia d’amore tra due bambini – dice Leone11 – il Lui in questione si innamora della Lei quando, a una recita, la vede nei panni di Marilyn Monroe e da lì lei sarà per sempre la sua “piccola Monroe”.
Un brano molto vivace e caratterizzato da un ritmo latino con movimenti ritmici influenzati dalla rumba e dal cha-cha, dalla batteria e dalle percussioni di noti percussionisti sud e centroamericani, che suonano secondo i loro stili tradizionali.
“Una canzone cliché” è un brano scritto da Elena e Francesco Faggi dopo una riflessione su come spesso ci accontentiamo di ascoltare i tormentoni, le solite “canzoni cliché” prevedibili e simili a tante altre.
Dove atterrerai”, secondo singolo in memoria della piccola Alessia Prendi, la bambina morta nel 2022 per il crollo di un’altalena ad Avezzano (AQ).
50 anni di storia! 50 anni di musica!! Una celebrazione di una lunga e importante storia per la band Prog Rock italiana Armonium, nata nel 1973 e tornata on the road con una nuova splendida uscita che include un remake di una delle loro hit chiamata ‘Bambina mia’ cantata per l’occasione da Piero Martoglio uno dei fondatori del grupp
“Stasera” è il singolo d’esordio dei bresciani Altomare.
Per questa prima traccia la band affronta il dolore e la malinconia della separazione dopo un’intensa storia d’amore.
“Lasciati andare”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere, è un brano autobiografico che racconta un costante senso di vuoto che la tormenta e le fa perdere fiducia negli altri fino a provare piacere e allo stesso tempo rassegnazione al fatto che niente e nessuno le appartiene.
“Ti voglio bene” è un brano che parla di genuinità senza stereotipi, orientamento e schemi. La semplicità dietro le parole che più scaldano il cuore in un mondo ormai sovrastato da costrutti e paradigmi.
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