ALPHATAURUS – 2084: Viaggio nel Nulla
Siamo nell’ambito del miglior prog rock di matrice anni Settanta, da Genesis a Jethro Tull, folate hard rock e momenti melodici alla Procol Harum.
Siamo nell’ambito del miglior prog rock di matrice anni Settanta, da Genesis a Jethro Tull, folate hard rock e momenti melodici alla Procol Harum.
Crediti:
Riprese: Davide Saleri con l’aiuto di Emanuele Bodei, Elisa Bertoni e Dalila Bresciani
Montaggio: Davide Saleri
Testi e musica: Alessandro Corsini
Produzione: Alessandro Corsini
Dopo l’uscita del precedente brano “Musgravite”, il cantautore torna con una canzone che racconta l’Amore con la “A” maiuscola, quello autentico, che all’inizio spaventa perché si teme di lasciarsi andare.
È da oggi disponibile sulle piattaforme di streaming digitale 14.08, il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!
Secondo splendido album, in cui converge tutto il meglio del mod sound, dai Jam, ai Chords, power pop, soul, ska, una splendida cover di Never Ever degli Action.
Il brano prende ispirazione dall’omonimo film Cinese, e come il film, esplora temi di alienazione e ricerca di identità in un mondo che sembra aver perso la sua anima.
Il risultato è un disco comunque lineare, pur attingendo da elementi sonori apparentemente antitetici come folk, prog, canzone d’autore, alt rock, post punk.
Un lavoro con otto brani rocciosi che guardano all’hard rock (dalle parti dei Deep Purple, talvolta) ma non disdegnano parentesi più blues o funk.
Dopo qualche anno di assenza, gli NdranghestaN tornano sulla scena musicale con il loro nuovo brano “Fenice”. Questo pezzo, che segna un ritorno al nu metal, rappresenta non solo una rinascita per la band, ma anche un profondo commento sociale sulla Milano che conoscono bene, quella periferica e dimenticata.
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