EN ROCO – Il nero
Undici brani autografi che viaggiano tra canzone d’autore italiana, un rock chitarristico lineare, in perfetto bilico tra spontaneità e raffinatezza, echi di Virginiana Miller e sapori “americani” anni Ottanta.
Undici brani autografi che viaggiano tra canzone d’autore italiana, un rock chitarristico lineare, in perfetto bilico tra spontaneità e raffinatezza, echi di Virginiana Miller e sapori “americani” anni Ottanta.
Il singolo è accompagnato da un onirico videoclip con la regia di Elena Itto di Rafa, montato da Domenico Guidetti e dallo stesso Daniele Faraotti e con Ernesto Mazzotti come fotografo di scena. Prodotto da Creamcheese Records in anteprima nazionale sul portale del MEI.
Cizco è pronto a farci ascoltare il suo unico singolo di quest’anno, intitolato Li americani, per l’etichetta Maninalto! Records. L’artista, noto al grande pubblico come inviato de Le Iene oltre che come batterista e membro fondatore dei Meganoidi, si lascia andare a una riflessione sugli abitanti del Paese a stelle e strisce, scaturita da un’esperienza del tutto personale.
Il videoclip dell’omonimo singolo trasmette indifferenza e libertà emotiva con passione attraverso la musica e l’arte visiva.
Lilian More svela il video “empowering” della sua cover di “Hollywood”, una sfida agli standard di bellezza
Introduzione:Lilian More ridefinisce con audacia i canoni di bellezza nella sua ultima uscita, una vibrante reinterpretazione di “Hollywood” di Madonna. Più che una semplice cover, “Hollywood” è un manifesto che sfida le aspettative della società, spingendoci ad abbracciare l’autenticità.
Continua il filone narrativo noir dei videoclip di Mike Sponza anche con il nuovo singolo Jab Jab. Ispirato inizialmente dalla passione per la boxe, diventa un hard-boiled in stile James Ellroy in cui due donne ingannate si coalizzano per farla pagare all’ennesimo uomo...
Music video by OMINI performing Mare Forza 9oi.
An Epic release C) 2023 Sony Music Entertainment Italy S.p.a.
L’ispirazione attinge palesemente dal blues più profondo ma l’aspetto interessante è la rivisitazione che ne fa, guardando al “desert sound” di Bombino, Tinariwen, Mdou Moctar e anche a Jack White, Fantastic Negrito e Black Keys.
L’esordio della band milanese, dopo una serie di singoli come antipasto, si muove nell’ambito ironico/demenziale, su basi caratterizzate da un pop rock fruibile, energico, di stampo chitarristico.
Musicalmente si dipana tra deep blues, tocchi psichedelici, un approccio oscuro e dolente che riporta spesso a Nick Cave e Mark Lanegan.
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