THE FLOW – Black and White
| Torna sulla scena The Flow con una struggente ballad rock sulle difficoltà nei rapporti familiari: “Black and White”. Scritta dallo stesso The Flow e arrangiata da Alessando Galdieri (Cristina Scabbia, Chiara Galiazzo, In The Loop), “Black and White” è un’intensa ballad dal forte appeal 90’s, che pesca dal rock easy listening scalaclassifiche di band quali Goo Goo Dolls ed affini. «In questo brano ho voluto trattare un argomento di cui se ne parla davvero poco: il congelamento dei rapporti in famiglia, l’assenza di dialogo e di confronti. I figli, rapiti dalle nuove tecnologie, senza una figura che li segua nella crescita o che giochi semplicemente con loro. I genitori, troppo impegnati a farsi la guerra fra loro, a cercare fughe dal matrimonio pur di non affrontare la realtà». LA CRITICA ALLA SOCIETÀUna profonda riflessione sulle difficoltà che nascono in famiglia, ma estendibile a tutta la società moderna, dove l’indifferenza e l’incomunicabilità regnano sovrane.«Diciamo che, nella società di oggi si parla poco in generale: siamo sempre di fretta, pecchiamo di superficialità. Alcune cose, alcuni gesti, vengono dati per scontati e ci si arena nella convinzione che tutto vada bene così, girandoci dall’altra parte ed ignorando il problema o cercando di limitarne i danni fino all’estremo” |
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Lanciato in anteprima esclusiva su TuttoRock, al brano si accompagna un videoclip diretto da Mino Sternativo con protagonisti Flora Giannattasio, Angelo Risi, Pasquale Avagliano, Aurora Mautone e lo stesso The Flow.
«L’intento era di rappresentare una giornata-tipo di una famiglia moderna: dal pranzo, in cui in teoria si sta tutti insieme a tavola a parlare di come è andata al lavoro o a scuola, per poi arrivare alla sera, in cui i pensieri salgono e ti stringono alla gola: c’è chi reagisce uscendo, abbandonando la nave, e chi crolla da solo in un angolo. I genitori nel video sono rappresentati da due attori cilentani dal grande impatto espressivo ed emotivo: Flora Giannattasio ed Angelo Risi. La loro esperienza mi è stata molto utile a capire come trasformare ciò che volessi dire in scene teatrali. Per la parte dei figli ho scelto due attori in erba, Francesco Avagliano e Aurora Mautone, che però hanno già dimostrato di aver grandi doti attoriali. Mi piace molto lavorare con i bambini per video, musica, come ho fatto già in passato: hanno tanto da insegnarci, a noi che non abbiamo più la loro spensieratezza, sormontati dai troppi problemi (molti ce li creiamo pure noi). Molti di noi non giocono più, non saltano più nelle pozzanghere, non si sbucciano più le ginocchia, così come tante altre cose che abbiamo vergogna a fare ad una certa età. Per fortuna io non appartengo a quella categoria e ne vado fiero».



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