THEE MARLOES – Mungkin Saja

I Thee Marloes sono una soul band atipica, nata tra con la voglia di emergere e rendere proprio un sound tipicamente occidentale. Nel sound del trio ci sono i tratti distintivi del soul, un tocco di batteria ben cadenzato, una chitarra ritmica che detta la melodia e una bella voce che canta di amore e dolore, ma sono le piccole differenze che rendono il trio unico. Questo perché c’è qualcosa di innegabilmente diverso nei Thee Marloes e nella loro musica, qualcosa di nuovo e distinto.Il trio arriva da Surabaya in Indonesia e il loro stile è inconfondibile, diverso da tutto quello che conosciamo e che possiamo anche solo lontanamente immaginare. Il sound dei Thee Marloes ha il fascino universale del soul, del jazz e del pop, ma con un approccio distinto attribuibile alla loro cultura locale e all’influenza globale. 

Il primo estratto da ‘Perak’ è stato il brano ‘Midnight Hotline’, incredibile pezzo da dancefloor, incisivo e con un ritornello contagioso, un pianoforte vibrante e riff di chitarra jazz. In contrasto con quell’energia nella classica dinamica di abbinamento plug-ballad ‘Beri Cinta Waktu’ ha tutte le caratteristiche di un’amata ballata soul ma i testi sono in indonesiano. Indipendentemente da qualsiasi barriera linguistica, il sentimento nella loro musica è palpabile, contribuendo a rendere le loro canzoni riconoscibili e sentite. 

‘I Know’ è un mid-tempo che parla di come togliere il velo di bugie da una storia d’amore fondata sulla falsità, ‘Not Today’ è il classico brano da domenica mattina, con Natassya che ci ricorda di fare spazio per noi stessi qualunque cosa la vita ci riservi. ‘Mungkin Saja’ riporta il ritmo con una nuova hit tutta da ballare, mentre ‘True Love’ vede i Thee Marloes immergersi nel lato pieno di sentimento del jazz con una ballata beat che potrebbe essere inserita nella OST di un film di Quentin Tarantino. ‘Over’ inizia con un pesante break di batteria e si evolve in un arrangiamento epico intriso di strati di splendide melodie che catturano lo scompiglio di una storia d’amore che finisce all’improvviso e in modo perfetto.

‘Perak’ è un viaggio che parte dal cuore di Surabaya, Indonesia: “Vogliamo condividere ciò che viviamo – racconta Natassya.”

Non importa quale lingua parli o da quale cultura vieni, la musica e l’energia dei Thee Marloes sono così affascinanti che la terremo vicino al giradischi per gli anni a venire.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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