MARTA DEL GRANDI – Until We Fossilize
Atmosfere rarefatte, sperimentali, tra ambient, un evidente retaggio jazz, elettronica, nu jazz, riferimenti tanto a Morricone, Bjork quanto a Carla Bley. Interessante, personale, coraggioso.
Atmosfere rarefatte, sperimentali, tra ambient, un evidente retaggio jazz, elettronica, nu jazz, riferimenti tanto a Morricone, Bjork quanto a Carla Bley. Interessante, personale, coraggioso.
Preziosa ristampa (a cura della Furious party di Ale Sportelli, co produttore e fonico del lavoro) del quarto album della grande band torinese, uscito nel 2002, aiutata in questo lavoro anche da Roy Paci,...
Un ottimo esordio, maturo, curato, bene arrangiato e prodotto, pur non perdendo spontaneità, immediatezza e urgenza. I dodici brani sono permeati da una vena rock (tra Cranberries e U2) che non disdegna un’ampia gamma...
Alessandra Rugger, talentuosa cantautrice romana, ritorna dopo quasi due anni di silenzio con il singolo “Settembre” (LaPOP 2021). Il brano, che l’artista dedica a suo padre, sancisce una separazione e un’accettazione della figura del genitore....
Il cantautore bolognese ci porta in meandri, rigorosamente acustici tra Lo-fi, Barrettiani (in particolare), psichedelici, con uno sguardo a Brian Wilson, Beck, il primo Sufjan Stevens, perfino a Noel Gallagher. Bello e molto particolare.
Primo album di inediti dal 2009 e nuovo centro per il cantautore, musicista e produttore romano, con una lunga e prestigiosa carriera alle spalle. Il nuovo lavoro ne conferma lo spessore compositivo, il gusto...
Interessante il viaggio elettronico tra trip hop, pop, canzone d’autore, momenti a ritmi dance. Molto riuscita la versione “Amarsi un po’” di Battisti a corredo di un album originale e di ottimo impatto.
Progetto musicale a cura di Giuliano Taviani e Carmelo Travia insieme a Diana Tejera che omaggia la tradizione garage punk con riferimenti agli X e ai Velvet Underground. I tre brani scorrono velocemente, immediati, efficaci,...
Esordio per la band romana con sei lunghi brani all’insegna di uno stoner rock intriso spesso di psichedelia e riferimenti grunge. Sound potente, grande tiro, arrangiamenti adeguati e azzeccati, ottima perizia tecnica. Una buona partenza.
Il quartetto sardo all’esordio con un poderoso album chitarristico, aspro e crudo. I riferimenti spaziano tra psichedelia, Paisley Underground, viaggi dalle parti di True West, Thin White Rope e Giant Sand e un abbraccio...
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