CANI SCIORRI – Atletica 75
Un muro sonoro che attinge da punk, hardcore, post hardcore, rock ‘n’roll più ruvido, echi grunge.
Un muro sonoro che attinge da punk, hardcore, post hardcore, rock ‘n’roll più ruvido, echi grunge.
Un muro chitarristico, voce screamo, riferimenti che attingono dal post hardcore dei Fine Before You Came fino ai semi piantati in passato dai Fugazi, con un’impronta emo e shoegaze.
Dopo l’uscita dell’omonimo singolo appena una settimana fa, Nel frattempo, l’EP d’esordio di Ruben Coco, è da oggi online per LaPOP.
Un prodigioso salto agli anni Settanta funk/blaxploitation strumentali, colonne sonore di inguardabili B movies polizieschi m anche un pizzico di latin soul del primo Santana.
I brani sono duri, feroci, con arrangiamenti semplici ma allo stesso tempo curati e sempre perfettamente calibrati.
L’idea e la realizzazione sono perfette, danno una nuova luce all’opera, la rinnovano e ne fanno apprezzare particolari inediti. Come sempre un lavoro di altissima fattura e qualità.
Eccellente esordio per un quintetto che riesce a fondere magicamente jazz, blues, funk, elementi afro e momenti più sperimentali che riportano spesso a “On the corner” di Miles Davis.
La band marchigiana ha tirato fuori un disco fantastico, suonato benissimo, con un sound originale e una personalità unica.
Il duo abruzzese si dedica alla realizzazione di colonne sonore strumentali di film inesistenti, abbracciando quell’immaginario del cinema italiano di genere “erotico-vampirico” degli anni ’60-’70-’80 tra doom e stoner, sperimentazione e picchi noise.
Un album anomalo, un esperimento (riuscito) di commistione di parole in libertà, prese tra la gente del quartiere, rimescolate in un cut-up e musicate in acustico. Ne salta fuori una suggestiva fotografia verbale e sonora di uno spezzone di vita vissuta e attuale.
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