DON ANTONIO – Lacosta
Quattordici brani strumentali che spaziano nell’immaginario “americano” tra blues, country, tex mex, Ry Cooder ma anche John Cougar, Los Lobos, Tom Petty e tanto altro.
Quattordici brani strumentali che spaziano nell’immaginario “americano” tra blues, country, tex mex, Ry Cooder ma anche John Cougar, Los Lobos, Tom Petty e tanto altro.
I cinque brani, sempre bene arrangiati, si muovono tra ritmi dance, un ampio uso di elettronica e uno sguardo al mondo trap.
Quarto appuntamento discografico per la cantautrice riminese, una delle rare realtà mondiali a cantare in esperanto.
Mischia una moderna visione pop (da Calcutta a Cesare Cremonini) con la classica vena della canzone d’autore italiana (Antonello Venditti in particolare).
Si chiude la trilogia iniziata con i due concept album “Samsara” e “Ricordo Il Futuro” dedicata al risveglio della coscienza. I sette brani si muovono prevalentemente in chiave reggae con un approccio che talvolta...
Classico sound di New Orleans con contaminazioni di jazz, blues, ska, musica etnica, hip hop, funk e canzone popolare.
Folk dalle inflessioni talvolta rock, altre volte con una forte componente teatrale/cabarettistica. La Banda ha maturità e classe da vendere e il nuovo lavoro ne è l’ennesima conferma.
Quattro brani energici, potenti, rabbiosi, che camminano sui sentieri di un felice connubio tra alt rock, grunge, stoner, con una vena melodica e una dose di teatralità a condire il tutto.
La cantautrice e produttrice catanese ha il merito di mettere insieme tradizione folk siciliana e un’elettronica spinta che in alcuni episodi si mantiene fedele alla vena più folk e originale, negli altri tre invece indulge in atmosfere più sperimentali e contaminate, tra drum n bass e urban.
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