BUD SPENCER BLUES EXPLOSION – The next big niente
Il nuovo lavoro non ha paura di sperimentare, senza regole, lontano dalla forma canzone, spaziando tra psichedelia, elementi afro, noise, jazz, kraut, post rock, blues.
Il nuovo lavoro non ha paura di sperimentare, senza regole, lontano dalla forma canzone, spaziando tra psichedelia, elementi afro, noise, jazz, kraut, post rock, blues.
Un ep di quattro brani, pieni di groove funk soul e di profondo lirismo.
Il quartetto piemontese all’esordio con un album breve e urgente in cui punk e post hardcore si mischiano alla perfezione, con un manto di emo a coprire il tutto. Sei brani dalle ritmiche veloci,...
Esce oggi per l’etichetta indipendente LaPOP il nuovo singolo del duo Animarea: Heaven inside my hell. Il brano, online da oggi sulle maggiori piattaforme digitali, uscirà il radio il 3 novembre.
Felice fusione di un tratto compositivo di stampo cantautorale (che guarda ai primi Litfiba e alla post wave autorale) e una verve più alternative rock, dura, chitarristica.
Quattordici brani di rock classico, di sapore chitarristico, che esplorano varie influenze dell’ambito, fino a toccare i limiti del prog, pur muovendosi prevalentemente tra country e southern rock.
Il nuovo (settimo) album la coglie in una piena maturità stilistica che le permette di spaziare in un numero molto ampio di influenze e riferimenti dal jazz, al folk, blues (spettacolare la versione di “Black coffee”), canzone d’autore, sperimentazione.
Ottimo pop rock che guarda a band come Squeeze o Smiths, attraverso brani semplici e diretti, di stampo garage beat ma con una carica punk rock alla Buzzcocks.
Giocano con campionamenti, ritmiche furiose di gusto metal per poi passare a suadenti funk, insert orchestrali, sprazzi prog.
Mondo autobiografico e personale, con l’apporto minimale di chitarra acustica e voce e una modalità esecutiva e interpretativa che riporta al primo Fabrizio De Andrè, pur se con un approccio molto sarcastico e ironico.
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