Erlend Oye – Legao
All’inizio del nuovo secolo, il cosiddetto “New acoustic movement” (che comprendeva anche i primi Coldplay) era una corrente musicale dove, fra chitarre acustiche e dolci melodie, si fecero strada diversi gruppi. Tra questi c’erano i Kings of Convenience, due ragazzi norvegesi, che hanno raggiunto la notorietà con il brano Misread.
In questi giorni esce “Legao” l’album di uno dei due, Erlend Oye: il ricciolino occhialuto dai capelli rossi, girovago amante dei viaggi. Lo scorso anno, durante la sua permanenza nella bella campagna siciliana, ha inciso anche una canzone in italiano “La Prima Estate“.
Per il nuovo disco, uscito in questi giorni con la Bubbles Record, ha scelto invece l’Islanda e la band reggae Hjálmar.
Ed il reggae c’è, in “Fence Me In“, “Say Goodbye” e “Whistler“, anche se non mancano ballate in stile pop anni ’70 come “Garota“, primo estratto dall’album e “Bad guy now” (che mi ricorda “Lotta Love” di Nicolette Larson).
Un disco elegante, spensierato e bucolico, adattissimo per rilassarsi contro il logorio della vita moderna (vecchio slogan di una nota bevanda).
Erlend Oye – Legao – distribuzione per l’Italia Itwhy & Family Affair
PS Dedico “virtualmente” questo disco ad un amico che spero troverà finalmente la serenità e il conforto che non ha trovato in questo mondo. Ciao Isacco R.I.P.
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