FABIO CAUCINO – I movimenti del gatto
E’ il quarto album per il cantautore torinese che si destreggia con personalità e una certa maestrìa negli infiniti meandri della canzone d’autore italiana. I riferimenti spaziano da Paolo Conte a Francesco Baccini al Gino Paoli degli anni 70. C’è molta poesia ma anche tanta (auto)ironia alla Jannacci (vedi la deliziosa “La ballata della domenica”) e si apprezzano arrangiamenti, approccio interpretativo molto efficace oltre alla band che accompagna Caucino con discrezione e grande gusto, con la fisarmonica di Luca Zanetti, le chitarre di Marco Parodi, il pianoforte di Paolo Ricca, le percussioni di Gigi Biolcati, il contrabbasso di Andrea Manzo.
Commenti recenti