GIONATA PRINZO – Non partire
È Non Partire il nuovo singolo di Gionata Prinzo. Il terzo estratto dal suo EP Industrial Fingerstyle.
Il brano è il “momento romantico” del disco, scritto durante i preparativi della partenza della sua ragazza, che sarebbe rimasta molti mesi lontano, per motivi che andavano oltre le loro volontà. Le emozioni del momento si sono quindi messe in musica, come ultimo disperato tentativo di dirle di Non Partire.
Il video si propone proprio di descrivere il contesto che ha dato origine al brano, inserendo varie piccole scene di convivenza, i vari angoli della casa in cui hanno vissuto felicemente e descrivendo la partenza e l’addio. È stato girato e prodotto stavolta in maniera totalmente autonoma, visto anche il periodo di quarantena dovuto al Corona Virus che impediva il coinvolgimento di enti esterni.
Il brano fa parte dell’EP Industrial Fingerstyle, presente in tutte le piattaforme digitali e su Spotify (https://open.spotify.com/album/6k4TliYnkVFfQKvJTpzG1g)
Gionata Prinzo, chitarrista fingerstyle, è nato a Grosseto nel 1985.
Diplomato al quinto anno di chitarra classica.
Dopo un breve passato da cantautore (terzo al Wasabi Music Festival nel 2010), oggi si dedica soprattutto alla chitarra acustica strumentale, portando il fingerstyle solista in giro per la Toscana e dintorni.
Nel 2017 ha partecipato al concorso fingerstyle nazionale ParmaReggio Guitar Contest del maestro Paolo Sereno, conquistando il terzo posto (su una partecipazione totale di circa 50 chitarristi), e nel 2018 vince da solista il Johnny Paranza Fry ‘n ‘Roll, concorso livornese per band. Vincita che gli vale la produzione di un EP con la Roots Rebel Record (di Stefano Dentone – Livorno).
La prima uscita ufficiale, “Industrial Fingerstyle”, è un EP di 5 tracce con l’intenzione di coniugare tecniche moderne tapping/percussive con le tecniche tradizionali, senza mai perdere di vista l’obiettivo di far sentire un contenuto musicale importante, orecchiabile, comunicativo ma non banale. Da esso sono usciti due videoclip: La Danza Infernale e A Night in Montreal, entrambi con la produzione di BorsHome Studio (di Samuele Borsò – Pontedera).
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