JESTO – L’ora più buia
Cosa significa la parola “meteora”? Possiamo darle due significati: per il primo, quello astronomico, è il fenomeno luminoso dovuto a un meteoroide che attraversa l’atmosfera; per il secondo, quello metaforico, è un fenomeno mediatico, televisivo, musicale o sportivo la cui popolarità esplode tutto di un colpo per poi finire in un batter d’occhio. Parlando di Jesto, rapper che raggiunse la fama a metà degli anni ’10 del 2000, utilizziamo il secondo significato. Dopo la pubblicazione di pezzi super famosi come “Broccolo”, “Rap God 2”, “Stories d’Amore” e qualche altra hit, scompare per anni e i numeri al suo ritorno non sono più gli stessi, nonostante sembri maturato musicalmente parlando. “L’ora più buia”, singolo estratto dal nuovo album “Ricordo il futuro”, è un pezzo profondo in cui l’artista dimostra di aver studiato sia nella scrittura, con una critica alla società di oggi sempre cercando però di vedere la luce in fondo al tunnel, sia nelle sonorità che ci mostrano come tante influenze differenti se unite possono creare qualcosa di veramente originale, e anche nelle linee melodiche che risultano adatte e personalmente che trovo migliori rispetto all’uso spropositato dell’autotune che faceva nei primi anni di carriera. Le carte in regola per tornare in alto le ha, ora sta solo a lui riuscire ad arrivare a quell’alba dopo l’ora più buia che tanto ha atteso.
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