LE RIVOLTELLE – Io non mi inchino
Può l’innocenza dei bambini salvarci dall’orrore e dalla violenza?
La mafia è una malattia, uno stato mentale. La mafia è abuso, sopruso, intimidazione. Il sangue di centinaia di uomini onesti è stato versato e viene versato tutt’ora per cercare di fermarla. Procuratori, giornalisti, giudici, sindacalisti. I Falcone, i Borsellino, gli Impastato, la lista è lunga, troppo lunga.
“Io non mi inchino ” è un brano nato dal desiderio di raccontare questa battaglia. Il testo è ispirato dalla figura di Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, uomo di grande umanità che ha dedicato e continua a dedicare la sua vita alla lotta e ai fenomeni mafiosi italiani ed internazionali. Nella canzone è anche citato il suo libro “Acqua Santissima. La chiesa e la Ndrangheta: storia di potere”.
“Io non mi inchino” è un grido coraggioso, a cuore aperto, un grido di liberazione, e soprattutto un grido d’amore per la propria Terra, che come detto nel brano è “massacrata dai silenzi”.
PICCOLI MA GRANDI ATTORI PER “IO NON MI INCHINO” VideoClip:
Rosalie Amodeo
Ciro Ascolese
Alfonso Comunale
Ciro D’Angelo
Emanuele D’Apruzzo
Sara Palazzo
Melody Pirazzoli
Mariangela Timpani
Credits:
Regia: Livia Alcalde Patanè
Dir. Fotografia / D.O.P.: Francesco Di Pierro
Scene: Antonella Fiorillo
Stylist: Pablo Patanè
Stylist Supervisor: Loredana Paletta
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