MICHELE FENATI – Mille volte buona notte

“Mille Volte Buona Notte” è il brano che anticipa il nuovo album di inediti dell’autore e compositore romagnolo
Una ballata pop che racconta, con serenità e realismo, una storia sentimentale. Origine di tutto è un’attrazione “fatale” che, oltre alla passione, scatena dubbi, speranze, paure e illusioni. Uno sguardo, a tratti disincantato, pensa al futuro di questo amore e già ne presagisce gli sviluppi, ponendosi una serie di interrogativi: «Domani il fuoco sarà ancora acceso oppure no?» e ancora, «Chi vincerà nel gioco d’amore e sesso che scatena i sentimenti?».
Michele Fenati racconta una storia che termina con la malinconica consapevolezza che è stato un bellissimo, indimenticabile momento di vita vissuta intensamente. Una partita finita, probabilmente pareggiata e, forse, mai giocata veramente.
Etichetta: I dischi di Beatrice
Distribuzione: Believe
BIO
Michele Fenati è un artista italiano, conosciuto al grande pubblico per aver tradotto in chiave classica, brani popolari di grande successo, creando una veste originale, attuale e sempre in bilico tra musica colta e musica popolare. Vienna, Linz, Augsburg, Praga, Klagenfurt, Breslavia… sono solo alcune delle città europee che hanno visto sempre il tutto esaurito. Centinaia di città, in piazze e teatri, hanno accolto il concerto di Michele Fenati in questi anni, sempre con formazione voce e chitarra, pianoforte e clavietta, violino e violoncello. Una carriera descritta in numerosi articoli su quotidiani locali e nazionali e partecipazioni importanti come la diretta su Radio24 – Il sole 24 ore, con quattro brani in diretta nazionale, prima del tour europeo,  la partecipazione a “L’Italia in diretta” su Rai 2 oppure a “Buongiorno Regione” su Rai 3.
Il 19 novembre 2021 esce il primo singolo con video del nuovo album, “Il mio nome è Aurelio”, dedicato al Maestro Secondo Casadei e al suo capolavoro “Romagna mia”.
A settembre è prevista l’uscita del nuovo album di inediti.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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