REMO ANZOVINO – Don’t forget to fly
Il drone acrobatico simula la sensazione della leggerezza del volo, e l’essenzialità della regia accompagna delicatamente tra i tasti del pianoforte e l’esplorazione delle bellezze di Fiesole dove – leggenda vuole – Leonardo Da Vinci fece le sue prove di volo.
È Don’t Forget to Fly, il nuovo video di Remo Anzovino diretto da Giulio Landini, traccia manifesto del nuovo disco “Dont’t Forget to Fly”, uscito il 12 maggio distribuito da Belive
L’album, il sesto di studio, è il primo completamente piano solo della sua carriera, e sarà presentato live in anteprima sabato 20 maggioa Piano City Milano (Giardino BIM Bicocca, ore 18). Un atteso ritorno sei anni dopo il fortunato album “Nocturne”, arrivato a 18 milioni di streaming solo su Spotify.
Non dimenticare di volare è un promemoria e un invito, nato da una frase appuntata sul taccuino dall’autore. È il concetto chiave del brano e del disco, che traduce in puro suono il bisogno degli esseri umani di volare, la necessità di non soffocare i propri desideri.
La melodia memorabile di Dont’t Forget to Fly, costruita su un tempo di valzer francese, rappresenta un’esplorazione onirica del volo e del pianeta dell’aria, in cui l’ascoltatore è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro. Una nuova occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, ma sorprendentemente portano chi le indossa sempre più in alto.
Il ricordo delle immagini di un bel sogno, quello in cui si vola, ci aiuta a interrogarci sul perché abbiamo smesso di farlo, sul perché ci rifugiamo nelle nostre zone di conforto con le ali appese al chiodo: spiega Anzovino. La pandemia, la guerra, il cambiamento climatico, il raddoppiamento dei mutui ci consegnano un mondo pieno di incertezze. Ma noi siamo progettati per volare, dobbiamo solo reimparare a farlo.
Il disco è stato registrato al Teatro di Fiesole, luogo scelto non solo per la sua acustica straordinaria ma anche perché in quegli stessi luoghi – narra la leggenda – Leonardo Da Vinci ha effettuato le sue prove di volo, incarnando egli stesso la Seconda Vita di Icaro.
Compositore tra i più influenti della scena contemporanea, raffinato pianista e notevole performer live, Anzovino ci ha abituato a un grande eclettismo e ha saputo distinguersi grazie alla sua originalità. Protagonista di progetti al confine tra musica e cinema, ha conquistato il Nastro D’Argento 2019 Musica dell’Arte per le sue colonne sonore e ha composto e diretto la colonna sonora originale del film Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione, con la regia di Giovanni Troilo.
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