S’UNDHA – Bentu Impresonau
“Ci sono libertà che sono usurpate dalla cupidigia altrui, dal loro modo di concepire l’identità, sentire l’appartenenza, pianificare il futuro, arroganti nella irrisolutezza altrui. Libertà identitarie trascinate nell’architettura fangosa della prevaricazione. Antiche eredità vengono marginalizzate, il valore scompare innanzi al profitto. Con fredda determinazione una terra, la più antica delle terre emerse, viene ridisegnata nei volti muti, e disposto allo sfrenato sfruttamento. Avvilite le identità, messi in ombra gli archi generazionali, il tempo si è fatto irriconoscibile. Un popolo annichilito, mortificato, forse non totalmente arreso ma… avvilito. Questo emerge e, attraverso l’arte, chiama al risveglio dal torpore. Nasce un testo, segue una musica e una narrazione grafica. Tutto questo tra valori identitari, memorie, radici, ricchezze della natura e devastazione della stessa. Sono presentati in questo video.”
Credits Testo: Stefano Giorgio Ricci
Composizione musicale: Giampiero Crobu, Marina Carboni, Andrea Cutri, Federico Loddo. Arrangiamenti: Gruppo Musicale S’Undha.
Videoclip e Programmazione: MenoUmano – Paolo Pol Congi



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