VEX – Cosa resterà di noi?
“Cosa resterà di noi?” nasce in una notte insonne, quando i pensieri diventano macigni e l’unico modo per renderli più leggeri è scrivere.
“Cosa resterà di noi?” nasce in una notte insonne, quando i pensieri diventano macigni e l’unico modo per renderli più leggeri è scrivere.
Il videoclip si pone come narrazione visiva di una realtà cruda e attuale: il femminicidio, dove segue una spirale di violenza: il carnefice uccide brutalmente la vittima, ma a sua volta viene torturato e ucciso dal compagno di lei.
Il brano pone l’accento su movimenti leggeri, attraverso cui l’ascoltatore percepisce il suo stato interiore per poter poi modellare la realtà che lo circonda.
Un lavoro intenso, dalle tinte dark, che scandaglia tra gli anfratti della post wave anni Ottanta.
Funk, soul, disco, synth pop in sottofondo, una voce suadente, ritmi intriganti, un gusto speciale per arrangiamenti azzeccatissimi, nel singolo estivo semplicemente perfetto!
Scritto a quattro mani con Roberto Casalino, con la produzione artistica di Francesco Tosoni e lucrezjq, “OSSA” racconta un amore totalizzante, un legame che scava in profondità fino a diventare parte della propria struttura fisica ed emotiva.
Duo jazz nato a Milano dal ritrovato incontro tra Leonardo Salvaro (sintetizzatori) e Gianmaria Gobbetti (batteria), amici e musicisti legati da una lunga storia di sperimentazione sonora, idreamjazz è pronto al debutto con ‘JAZZSTAR’, l’ep in arrivo il 18 luglio per l’etichetta londinese Kownloon Records ed anticipato da ‘RUOTA’, il primo singolo un brano frenetico dove la batteria si fonde con l’improvvisazione jazz e con sonorità elettroniche.
Immergiti nel suono pulsante di “ACE of Electronics ELECTROACE (feat. MenoUmano)”, un viaggio nella Dance di fine anni ’80 che rinasce con un tocco futuristico.
Una ballad cantautorale dal sapore nostalgico con un retrogusto pop, che affronta il tema del diventare grandi, del perdersi per potersi ritrovare.
Attingono a piene mani dal grunge, filtrato da una sensibilità più indie pop (non di rado gli arpeggi chitarristici riportano agli Smiths) ma che non disdegna impennate punk e post punk.
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