CASINO ROYALE – Fumo
Il nuovo album è impostato come una suite unica che lega i vari brani, colonna sonora in cui convergono tutte le varie variabili dell’amata black music, declinata in chiave moderna ma con agganci voluti ed evidenti alle radici.
Il nuovo album è impostato come una suite unica che lega i vari brani, colonna sonora in cui convergono tutte le varie variabili dell’amata black music, declinata in chiave moderna ma con agganci voluti ed evidenti alle radici.
Un ascolto attento al brano rivela in realtà che si tratta di una canzone pienamente fedele allo spirito dello stile dei Six Impossible Things, con chitarre importanti, reverb, grandi melodie e un mood instrospettivo ma mantenendo lo stile intimamente confortevole che ha da sempre contraddistinto la band.
“Dojo Song” è un brano che nasce da sessioni notturne di improvvisazione. Tra synth distorti e atmosfere surreali, il pezzo esplora un immaginario alieno e visionario, dove l’ironia si intreccia ad un senso di spaesamento cosmico. Un’esperienza sonora che gioca con i confini tra realtà e fantasia.
Una qualità che non è mai mancata a Any Other è l’eclettismo artistico, tanto che, volendola ascrivere a un genere artistico ben preciso, è cosa ardua.
“Jasmine”, il primo singolo ufficiale diSwayglow, progetto solista dell’artista veronese Giulia Cinquetti.
SHE è una lettera d’amore rivolta all’arpa, nonché la celebrazione di un incontro tra mondi apparentemente lontani: il suono etereo dello strumento suonato da Kety Fusco, arpista italo-svizzera di fama internazionale, e il potente timbro vocale di Iggy Pop.
Il video, diretto da Marco Panichella è una visione onirica e satura dicolori che si ispira allo stile sporco e underground tipico degli anni ’80 pre-caduta del Muro.
Girato interamente con un iPhone 15 Pro tra il Parco di Nara, in Giappone, e la spiaggia di Torre Chianca, in provincia di Lecce, il videoclip che accompagna “Amore Neve” traduce in immagini la delicatezza e la forza simbolica del brano. Diretto da Martina Loiola e con le riprese e montaggio a cura di Antonio Corallo, il video mette in scena una dualità profonda: due donne, due cervi, che si sfiorano, si sfidano e si accolgono in un continuo scambio di ruoli e tensioni. Un dialogo con l’altro che non è mai scontro definitivo, ma possibilità di incontro.
Nel complesso, la musica di Osea è profondamente radicata nell’amore dell’artista per la produzione di musica pop, dance e elettronica.
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