PAOLO FARINA – 10 pezzi facili
Il cantautore milanese lascia alle spalle un background più marcatamente rock e blues, per dedicarsi esplicitamente a “dieci pezzi facili”.
Il cantautore milanese lascia alle spalle un background più marcatamente rock e blues, per dedicarsi esplicitamente a “dieci pezzi facili”.
Riporta in primo piano atmosfere e sonorità care agli anni Ottanta dei primi Simple Minds, del David Bowie dei tempi ma con anche accenti più recenti (vedi Suede) e qualche pennellata alla Cure.
Cinque brani intensi, caratterizzati da un’anima indiscutibilmente pop ma che non disdegna occhiate alla canzone d’autore.
Sorta di omaggio alla classica canzone d’autore italiana, Rino Gaetano in particolare (ma non mancano sguardi a Lucio Dalla e al rock cantautorale più recente.
Written and performed by STEFANO SPAZZI
Arrangements by JOHN T. LA BARBERA
Il brano è scritto dalla stessa cantautrice toscana insieme Pietro Stefanini, che è anche il produttore artistico. La regia del videoclip è Peter Earth, il coreografo è Nicola Ostrogovich e i ballerini sono Velia Bellissimo, Omar Kamal.
“Perdere Tempo” è un brano pop con venature lounge-funk, che racconta il rapporto tra un uomo e il tempo, quest’ultimo personificato come un altro uomo. È un pezzo estivo e ballabile, caratterizzato da un testo finemente ironico e provocatorio.
“Viaggiatore Statico” è un brano che celebra l’amore, la felicità e la gioia di vivere, l’istante presente con la persona amata e il desiderio di godere dell’amore ovunque si trovino, viaggiando con l’immaginazione.
“Cielo di spine” è un brano che racconta di una relazione ormai destinata a finire, dove, nonostante ci sia ancora sentimento e passione da entrambe le parti, la tossicità dello stesso legame inebria e impedisce di staccarsi dall’altra persona.
Il singolo è prodotto sempre Andrea Mei e scritto dallo stesso e dalla cantautrice Lucia Vissani.
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