NUOVA ERA – 20.000 Leghe sotto i Mari
Una suite di quasi quaranta minuti in cui confluisce tutto il meglio del più classico prog rock sinfonico dei gloriosi anni Settanta.
Una suite di quasi quaranta minuti in cui confluisce tutto il meglio del più classico prog rock sinfonico dei gloriosi anni Settanta.
Il sound si muove all’interno del magmatico mondo del prog metal, a cui si uniscono elementi elettronici, post wave, classicheggianti, con sferzate di sapore black metal.
Tra i primi brani composti, dove le influenze progressive emergono in modo più evidente, ma allo stesso tempo con un approccio pianistico quasi “filmico”. Caratteristica del brano (che ritroviamo, tuttavia, in molti altri brani...
Il contesto è decisamente affine al mondo del prog rock pur se declinato in una chiave particolarmente aggressiva che non di rado si espande all’hard rock.
Un lavoro curatissimo, ricco di inventiva e di creatività, pur camminando nei sentieri del prog più classico.
Mastodontic Pig, il nuovo singolo degli Electric Wires. Un pezzo che presenta in maniera eccellente il power-trio che combina tecnica, improvvisazione e una scrittura raffinata, con l’obiettivo di esplorare complesse strutture sonore e atmosfere suggestive all’insegna di un progressive strumentale contemporaneo, potente e sofisticato al tempo stesso.
Padronanza tecnica del quartetto, alle prese con volute prog, sperimentazione, cavalcate dal gusto quasi stoner.
Prog moderno e articolato (dalle parti dei Porcupine Tree), dai tratti spesso epici e che mantiene solide le radici nella tradizione classica del genere.
Musicalmente il lavoro si colloca in ambito tipicamente prog rock ma in chiave hard and heavy, unendo anche numerose altre influenze, indulgendo in un approccio epico e solenne che riporta anche alla tradizione dei musical anni Settanta.
Quattordici brani strumentali che spaziano senza freni e limiti tra prog, fusion, math rock alla The Battles, Tool e numerose altre influenze meno evidenti.
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