RAVEN SAD – Polar Human Circle
Prog moderno e articolato (dalle parti dei Porcupine Tree), dai tratti spesso epici e che mantiene solide le radici nella tradizione classica del genere.
Prog moderno e articolato (dalle parti dei Porcupine Tree), dai tratti spesso epici e che mantiene solide le radici nella tradizione classica del genere.
Musicalmente il lavoro si colloca in ambito tipicamente prog rock ma in chiave hard and heavy, unendo anche numerose altre influenze, indulgendo in un approccio epico e solenne che riporta anche alla tradizione dei musical anni Settanta.
Quattordici brani strumentali che spaziano senza freni e limiti tra prog, fusion, math rock alla The Battles, Tool e numerose altre influenze meno evidenti.
Siamo nell’ambito del miglior prog rock di matrice anni Settanta, da Genesis a Jethro Tull, folate hard rock e momenti melodici alla Procol Harum.
Un album complesso, visionario, ricco di pregevoli spunti, con uno sguardo particolare al miglior Canterbury Sound, jazz rock, progressive.
Ne nascono quattro brani rutilanti in cui confluiscono math rock, King Crimson, Tool, progressive, grazie anche a una tecnica esecutiva sopraffina e a una creatività debordante.
Siamo nell’ambito di un prog rock classico, in cui sono le tastiere a svolgere un ruolo prevalente, che si muove intorno agli schemi della tradizione anni Settanta, dai Genesis a ELP e alla nostra PFM, con un portamento solenne e dai riferimenti sinfonici.
Il sound spazia tra math rock, sperimentazione, momenti vicini al prog o al jazz, altri al doom o al post rock.
Il bagaglio culturale e artistico dei Nagual attinge dall’hard rock e dal prog più eclettico e vivace degli anni Settanta ma guarda insistentemente al grunge dei Novanta.
Written and developed by CLAUDIO BIANCHI & DAVIDE FORTUNATI
Editor DAVIDE FORTUNATI DOP DAVIDE FORTUNATI
Cast SILVIA PRONTI & NAGUAL
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