KUROKO – Pietre/Occhi
Il duo sardo realizza un più che ottimo ep con cinque brani di notevole qualità compositiva, in cui spazia tra shoegaze, indiepop, riferimenti ai nostri Verdena e una costante vena malinconica a fare da filo conduttore.
Il duo sardo realizza un più che ottimo ep con cinque brani di notevole qualità compositiva, in cui spazia tra shoegaze, indiepop, riferimenti ai nostri Verdena e una costante vena malinconica a fare da filo conduttore.
Una bella voce femminile, arrangiamenti sempre azzeccati, brani che sanno spaziare da rock ritmati a raffinate ballate semi acustiche, confezionano un album di primissima qualità, personale e dalle grandi potenzialità commerciali.
Un brano Rock, cantato in italiano, energico e carico di frustrazione. Parla del bere per distrarre la propria mente e non pensare al proprio malessere interiore, nato dall’insoddisfazione per la propria esistenza e dal non sapere come affrontarla. Di quella voglia di sbagliare, di sentirsi vivo quando una ragione per esserlo non c’è.. perchè l’alcool ci da forza, ci da coraggio, ma può anche farci stare molto male finendo per vomitare in una serata in discoteca e pensare quasi ironicamente di essere soddisfatti di aver toccato il fondo.
Compilation molto intrigante e ricca di spunti che unisce artisti e band italiane e new yorkesi in un contesto sonoro dall’ampia gamma espressiva, con brani elettronici, psichedelici, sperimentali, alt rock e art rock,
Gli Alterpop con il singolo inedito “Ma Qualcosa Resta” (AlterpopMusic/ArtistFirst), disponibile in digitale.
I dodici brani scorrono veloci e leggeri, l’ascolto è gradevolissimo, arrangiamenti efficaci e composizioni di pregevole qualità.
“May Nov ’19 (Wasting Time)” è il primo singolo ufficiale di Gastuzie, progetto musicale dell’artista pugliese Beppe Scarangelli, classe ’96.
La band ha come obiettivo la modernizzazione della musica vocale degli anni ’50 e ’60. Lo fanno dando nuova vita alle canzoni con un suono Punk Rock mantenendo la loro anima classica.
Un brano di grande tensione che si destreggia tra attitudine garage punk, riff hard rock anni settanta, tempo medio, i Radio Birdman e i Lime Spiders dietro l’angolo. Come sempre, livello altissimo.
“Death March” è il nuovo videoclip dei Temple of Deimos, stoner band ligure attiva dal lontano 2006, con tre album alle spalle e parecchia attività live.
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