Taggato: rock
BANDA LEON – Un canarino rosso
“Un canarino rosso”, il nuovo singolo di Banda Leon, disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal Music), brano che nasce da un insieme di divertenti metafore che alludono ad una gioiosa sessualità.
BLU DI PRUSSIA – Le cover band (Odio)
“Le cover Band (ODIO)” della band di Reggio Emilia “Blu di Prussia”, scritto e musicato dal frontman del gruppo, Daniele Cattani. Nel brano si sottolinea in modo irriverente e giocoso come sia molto più semplice eseguire qualcosa di già scritto anziché mettersi in gioco con la propria creatività e proporre al pubblico qualcosa di originale.
EDHERA – Volano le pagine
Prodotto dal conterraneo Marco Barusso (noto per le sue collaborazioni con artisti come Pooh, Modà e Lacuna Coil), “Volano le pagine” è un brano dall’anima ibrida, ora introspettivo, ora sanguigno, sospeso tra atmosfere cupe e malinconiche e sezioni più vigorose, scandite da ritmiche serrate.
STEFANO MASINI – Tutto si aggiusta
Sedici nuove canzoni che incrociano canzone d’autore (spesso direttamente influenzata dalla lezione compositiva di Francesco De Gregori) con pennellate di rock raffinato ed elegante.
THE JOHNNY CLASH PROJECT – I am a crime
Il nuovo singolo dei bolognesi The Johnny Clash Project, trio composto da Lorenzo Mazzilli, Paolo Cicconi e Zimmy Martini, attivo sulle scene da più di 10 anni.
ANDREA ROCK & THE REBEL POETS – Mnà
Nuovo Ep per Andrea Rock per raccontare, in occasione dell’8 marzo, le vite di quattro donne che hanno lasciato il segno nella memoria e nella cultura irlandese.
LA TEMPESTA GENTILE – Senza nome (Sole)
“Senza Nome (Sole)” è un brano intriso di stratificazioni sonore, loop eterei ed esplosioni improvvise, accompagnato da un testo intimo e riflessivo, dove la ricerca di nuove prospettive può portare ad uno sguardo al di fuori della propria quotidianità, spesso chiusa su sé stessa.
BUZZ FACTORY – Labyrinth of Time
Un album spigoloso e abrasivo che guarda al post punk anni 80 (Gang of Four), alle sue derivazioni successive (Fugazi), a quelle moderne (Fontaines DC, Yard Act, Hotel Lux).
COLLETTIVO MIGRADO – Io non c’ero ma ero lì
Un disco importante, utile per non dimenticare una delle tragedie più immani e vergognose della nostra Repubblica e stigmatizzare il velenoso clima che da anni permea la società italiana sui migranti.
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