ZIZE – Occhi nuovi
“Occhi nuovi” è un brano pop-rock che racconta la fine di una storia e l’inizio di un’altra relazione, che spazza via la tristezza lasciata dalla precedente.
“Occhi nuovi” è un brano pop-rock che racconta la fine di una storia e l’inizio di un’altra relazione, che spazza via la tristezza lasciata dalla precedente.
“Eternità” è un brano intimo ed autobiografico che parla delle paranoie e paure all’interno della relazione e del come la persona amata ci sia sempre, nonostante tutte le difficoltà.
Album eclettico, pieno di spunti, influenze, personalità. dai testi lucidi, ironici, sarcastici e abrasivi.
Testi che passano dall’impegno sociale all’intimismo sentimentale su sonorità genericamente rap ma che assorbono moltissime altre influenze, arrivando anche alla canzone d’autore, al pop, cenni grime, brani tirati a cassa dritta.
Il Rumore del Bianco: Andreas Amaro, Francesco Torre, Marco Romagna
Brano scritto, arrangiato e prodotto da: Il Rumore del Bianco presso Waves Music Center – Genova
Video ideato, scritto, diretto e montato da Il Rumore del Bianco (M. Romagna, A. Amaro)
Adds Marta Music and lyrics by Marta Del Grandi
Vocals and guitars by Marta Del Grandi
Piano, electronics and additional programming by Matthew Fortunati
Recorded by Marta Del Grandi and Matthew Fortunati
Produced and mixed by Matthew Fortunati
Una canzone d’amore un po’ sbarazzina, questa è “Jimmy Choo”, niente di veramente profondo ma che serve ad esaltare la donna, raccontandone tutti i pregi ed anche i difetti di una tipica coppia, dove uno dei due partner é più geloso dell’altro e questo crea conflitti banali.
L’arrangiamento del singolo è vicino alle sonorità a cui ci ha abituato Van Datty, con richiami agli Afghan Whigs di Greg Dulli e al soul rock di Paul Weller.
“Alive” tesse trame malinconiche, romantiche, oscure, lungo dieci brani che attingono da folk e blues ma vengono filtrate attraverso un’attitudine alt pop.
Il nuovo lavoro lo coglie alle prese con la tradizione della canzone d’autore dialettale (e non) milanese con palesi influenze che spaziano da Giorgio Gaber a Enzo Jannacci, fino a I Gufi.
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