THE INCREDULOUS EYES – Mad journey
Un nome interessantissimo che da anni continua a crescere, attraverso esperienze singole e di gruppo. Il nuovo album li coglie in quella maturità in cui il suono è sempre più personale e distintivo, dove il...
Un nome interessantissimo che da anni continua a crescere, attraverso esperienze singole e di gruppo. Il nuovo album li coglie in quella maturità in cui il suono è sempre più personale e distintivo, dove il...
La band siciliana in brevissimo tempo si è costruita una solidissima reputazione in ambito garage folk di estrazione 60’s (dalle parti della mitica compilation “Nuggets”) incidendo un album, un singolo e un Mini Lp...
Sopravvissuta a cambi di formazione e peripezie di vario tipo la band più “esplicita” della scena garage punk torna con un terzo album, a cinque anni dall’ultima pubblicazione discografica (l’ep “Gasolio”). Ed è sempre...
Un esordio fiammeggiante di ispirazione, oscuro calore, suggestioni noir. Tra deep blues (in un demoniaco incrocio tra Mark Lanegan, Manuel Agnelli, Guignol, Tindersticks, soprattutto a livello vocale), canzone d’autore italiana (da Sergio Endrigo a...
Esordio per il quartetto lombardo che si avvale dell’apporto di membri di Unreal City e Cellar Noise, Un concept ben strutturato che ci porta nei meandri del miglior prog italiano di estrazione 70, tra Banco, Balletto...
La giovane band milanese all’esordio con un’autoproduzione ben gestita, professionale e dalle notevoli potenzialità. La band si muove all’interno di un alt rock dalle tinte epiche e dai tratti enfatici, in odore, a tratti,...
Il duo modenese composto da Alberto Busi e Lisa Bonvicini Stermieri ci riporta, attraverso un concept a base di un viaggio spazio temporale, agli anni 80 in un mondo in cui elettronica, new wave, synth...
La band milanese ci porta in un vortice psichedelico/shoegaze, ipnotico e sinuoso (che a tratti ricorda l’incedere di certi brani dei brit poppers Charlatans). Brani pulsanti, grande groove, ottima scrittura. Disco interessante e consigliatissimo.
Il trio viterbese incide un eccellente album con radici ben solide nel rock blues tardo 60’s (tra riff Hendrixiani, sguardi a Cream e Blue Cheer), nei primi 70 (dalle parti degli Hawkwind e Mountain)...
All’artista triestino non manca certo l’esperienza. 40 anni di attività, 15 album e il blues nel sangue. Il nuovo album raccoglie, rock, blues, country, rockabilly, rock ‘n’ roll ma soprattutto tanta anima e padronanza...
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