LOVESICK – Remember my name
Il sesto album conferma la perfetta abilità nel coniugare rockabilly, swing, country & western, hillbilly in canzoni originali, curate e incisive. Un lavoro perfetto!
Il sesto album conferma la perfetta abilità nel coniugare rockabilly, swing, country & western, hillbilly in canzoni originali, curate e incisive. Un lavoro perfetto!
Spettacolare esordio per il sestetto senese che riesce nel complesso e arduo compito di creare una miscela innovativa, sperimentale, originalissima, che mette insieme nu jazz (attingendo in particolare dalla scena British Jazz, da Ezra Collective a Sons Of Kemet e Comet is Coming), hip hop, drum and bass, elementi fusion, elettronica. I
Questa stupenda compilation scava invece tra nomi e dischi oscuri, mai assurti a notorietà e classifiche, in cui il reggae è protagonista.
Quattro brani all’insegna di un folk rock pulsante, dalle ritmiche sostenute, travolgenti e dai ritornelli immediatamente memorizzabili.
Il sound spazia tra math rock, sperimentazione, momenti vicini al prog o al jazz, altri al doom o al post rock.
Pezzi musicali che attingono da varie influenze, dal cantautorale, alla dance, all’introduttiva, riuscitissima, “Buenos Aires” dal gusto di tango.
Un sound ritmato di estrazione disco, elettronica, pop dal grande potere commerciale, un’intensa ballata semi acustica finale, che ne esalta le indubbie doti vocali.
La canzone d’autore (sia quella classica che quella più attuale) è la protagonista ma con un’anima rock che guarda alla Londra del Britpop, con qualche, conseguente, eco Beatlesiano.
Un lavoro dalle numerose sfaccettature sonore, tra intense ballate pianistiche, un’anima soul che si affianca a quella jazz, un inaspettato “ska balcanico” nella stupenda “Vorrei”, un mood che riporta alla Mina meno canzonettara degli anni Sessanta e a Joan As Police Woman.
Funk rock possente, che riporta alla lezione dei Red Hot Chili Peppers, Living Colour e Rage Against the Machine ma non disdegna riff chitarristici che abbiamo ascoltato negli ultimi dischi di Jimi Hendrix.
Commenti recenti