M.ARMO – Salite libere
L’esordio della band bolognese è frizzante, fresco, pulsante, in virtù di un rock chitarristico dalle contagiose melodie pop che evidenziano una voce calibrata, potente, espressiva.
L’esordio della band bolognese è frizzante, fresco, pulsante, in virtù di un rock chitarristico dalle contagiose melodie pop che evidenziano una voce calibrata, potente, espressiva.
Canzone d’autore che abbraccia sonorità e melodie pop, tra intense ballate che rimandano a Tiziano Ferro e Marco Mengoni e l’arrembante pop rock di “Parigi da bere”.
L’ep di cinque brani parla un linguaggio chiaro ed esplicito, affondando le influenze nel punk caro a band come Bad Religion, primi Green Day, Rancid.
Un’atmosfera frizzante e pulsante tra jazz, funk, swing. Il tutto suonato con grande groove, eleganza, competenza, superba tecnica.
Un album maturo, personale, convincente, intenso, realizzato tecnicamente alla perfezione (con arrangiamenti sempre eleganti e azzeccati).
Post rock e i Verdena più estremi e sperimentali, noise e post hardcore (Fine Before You Came ad esempio), atmosfere sospese, quasi psichedeliche ed esplosioni rabbiose e violente.
Una partenza interessante, seppur limitata a soli cinque brani, che lascia presagire interessanti sviluppi futuri.
Tekla & Ilaria tornano a cantare insieme nel nuovo singolo Correre, da oggi in radio e online per LaPOP.
Lavoro maturo, variegato, molto personale, in perfetto equilibrio tra canzone d’autore (da Fiorella Mannoia a Paola Turci e Gianna Nannini) e un’anima rock blues che emerge spesso nei brani.
Ep roccioso e impetuoso, dalle ritmiche solide, chitarre distorte e un mood che guarda al grunge ma si esprime in una dimensione rock moderna, con una ricca produzione e brani convincenti.
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