LIGHT LEAD – There
Un ep di quattro brani dalle atmosfere liquide e avvolgenti, calde e ammalianti, in un felice connubio di new wave, dream pop, trip hop e pennellate shoegaze.
Un ep di quattro brani dalle atmosfere liquide e avvolgenti, calde e ammalianti, in un felice connubio di new wave, dream pop, trip hop e pennellate shoegaze.
Le dieci canzoni spaziano da atmosfere nu soul a movenze hip hop, a un pop cristallino
Eclettismo e capacità di esplorare ambiti artistici lontani tra loro, dal blues (in cui è maestro) al pop, a salti in sonorità di ispirazione afrocubana, intermezzi acustici di solo chitarra.
La cantante salentina azzarda accostare melodie, suggestioni, ritmi mediterranei e folk con sferzate rock talvolta di sapore quasi noise.
I dieci brani si muovono in un moderno mix di elettronica, hip hop, rap, drum and bass, house, molto ben prodotti ed eseguiti.
Il nuovo album, a suo nome, sposta le coordinate sonore verso un uso più accentuato dell’elettronica, mantenendo però inalterato lo scabro incedere di un rock sempre aspro e debitore alla lezione post wave.
La nuova veste solista è insolita e inedita. Gli otto brani autografi scavano nella tradizione della canzone d’autore italiana degli anni Sessanta e primi Settanta, quando spesso si ammantava di influenze jazz.
Scava nell’immaginario nu soul a cui affianca matrici funk, un sofisticato gusto pop, un uso discreto e mai invasivo dell’elettronica, richiami alle esperienze di Meg e Coma Cose.
Un avvolgente viaggio psichedelico in cui convergono anche elementi indie, folk, pop, rock, shoegaze, Britpop.
Hardcore italiano degli anni Ottanta, un’eccellenza che arrivò, ammirata e imitata, in tutto il mondo. L’attitudine è la stessa, a cui si aggiunge una grande competenza tecnica e una freschezza che rende questo loro esordio attualissimo.
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