LUCA SALMASO – Discoverdrive
Le quattordici canzoni, dal taglio costantemente chitarristico sono sempre intense, ricche di tensione emotiva, ben fatte, decise e dirette pur con una vena pop in filigrana che le rende particolarmente fruibili.
Le quattordici canzoni, dal taglio costantemente chitarristico sono sempre intense, ricche di tensione emotiva, ben fatte, decise e dirette pur con una vena pop in filigrana che le rende particolarmente fruibili.
Un inferno sonoro lo-fi, a base di un torrido noise garage punk che riporta i tempi dei Pussy Galore del Jon Spencer pre Blues Explosion.
La sua è una canzone d’autore pop, di immediata presa, con arrangiamenti minimali e ammantata di tanta freschezza e spontaneità.
Un’anima pop si mischia alla perfezione con una costante pulsione rock e un amore esplicito per la canzone d’autore nostrana.
Nove brani che attingono dalla canzone d’autore italiana, lasciando spazio a una fugace incursione nel rock, facendo attenzione anche a nomi dalla storia più recente.
Un album che merita un ascolto ripetuto e approfondito per scoprirne tutte le sfaccettature.
Un lavoro intriso di maturità e personalità, poesia e liricità.
Lo scrittore, giornalista, musicista e autore torinese ha un curriculum corposissimo di attività nei suddetti ambiti artistici.
I cinque brani ci immergono in un mondo elettro pop molto elegante, algido ma allo stesso tempo, paradossalmente, caldo, sinuoso e avvolgente.
Gusto psichedelico di marca britannica, svoltando verso atmosfere più sinfoniche non di rado vicine al migliore pop prog.
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