Categoria: Nuova Musica Italiana
Un’interessante compilation curata dal polistrumentista, percussionista e produttore sardo Gabriele Poso, dedicata a una selezione di brani in cui il ruolo del percussionista è in primo piano,
Indipendentemente dalla finalità dell’opera, l’album ha la facoltà di avere vita propria e ne risulta un lavoro carico di magnetismo ipnotico, qualitativamente, come sempre, ineccepibile.
Un esordio crudo e diretto, in cui il sound chitarristico, peculiarità della band, va armonicamente a braccetto con melodie accattivanti, che rendono i dieci brani fruibili e caratterizzati da una contagiosa spontaneità e tanta urgenza.
Secondo album per il cantautore milanese che riporta in auge, inserendo nuova linfa vitale, la più classica (pur se meno scontata) canzone d’autore nostrana. “Santander” riporta alle modalità compositive di Stefano Rosso mentre “Milano”...
Il riferimento più immediato porta ai Motorpsycho, con il costante cambio di atmosfere ma con un filo conduttore ben solido che lega il tutto.
In occasione del trentennale di “Paranoia e Potere”, i Punkreas oltre a un lungo tour in omaggio, escono con ‘edizione dell’album, rivisitata da alcune delle band più interessanti della scena italiana.
. Nel disco troviamo una forte impronta folk mediterranea ma che guarda anche ai Balcani e al misterioso e mistico retaggio nordico, oscuro e umbratile, dal carattere in forte contrasto con la solarità del nostro Mezzogiorno.
I riferimenti sono nella classica miscela alla Earth Wind and Fire, Chic, Average White band ovvero soul funk fusion elegante e raffinato, suonato alla perfezione e con un gusto eccelso.
Impostazione acustica, molte le influenze country ma anche una costante vena gospel, umori zydeco e Tex Mex.
I quattro nuovi brani ci confermano la bontà del progetto, che affianca un’anima devota alla canzone d’autore che guarda al Lucio Battisti anni Settanta, a una vena deliziosamente psichedelica (talvolta in odore di Verdena).
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