Martha J. & Chebat Quartet Featuring Giulio Corini and Maxx Furian – Amelia
La band riprende undici brani di Joni Mitchell. Missione compiuta, con grazia, eleganza e raffinatezza, unita alla tecnica sopraffina della band.
La band riprende undici brani di Joni Mitchell. Missione compiuta, con grazia, eleganza e raffinatezza, unita alla tecnica sopraffina della band.
Basi elettroniche, approccio sonoro cupo, vicino ad atmosfere ipnotiche, decadenti e post punk.
Sound che mischia pop, rock e ritmiche blues, ottima e matura la voce di Giorgia Soriga, buono il livello compositivo e la capacità esecutiva.
Quattro brani di ispirazione garage beat/rock ‘n’ roll con marcate influenze surf
Sei tracce strumentali e un remix, caratterizzate da un mix di atmosfere ambient e techno/house, costruite con grande competenza, creatività.
Sonorità distorte, dure, abrasive, figlie di grunge (in particolare) e alternative rock, carattertizzati da potenza chitarristica, ritmiche penetranti, una voce che gioca sui toni alti, coadiuvata da buone melodie.
Il sound si mantiene duro e distorto, vicino alle istanze di grunge e stoner e che a tratti richiama i nostri Verdena e non disdegna occhiate al prog.
Una scelta artistica che riesce a coniugare alla perfezione un contagioso mix di funk, jazz, acid jazz, elettronica, pop.
Un album di sapore messianico, con sei lunghi brani strumentali che mischiano stoner, psichedelia, riff hard, potenti e minacciosi.
Cinque brani autografi, interpretati in punta di fioretto, delicati, eterei, raffinati.
Commenti recenti